RISULTATO 1-0
Asta Taverne (4-2-3-1): Anselmi; Di Renzone, Grassini, Bianchi, Bardotti; Mazza L. (Mazza G. 35’ St), Ceccatelli; Jrad (Monterosso 45’ St), Discepolo, Doka (Guidarelli 24’ St); Dieme. A disposizione: Cicali, Seri, Gianni, Curcio, Mazza G., Uznanski, Cappelli. Allenatore: Stefano Bartoli
Firenze Ovest (4-3-2-1): Fiaschi; Rossi, Marghi, Zefi, Ciofi; Bartolozzi, Piazza (Hanxhari 41’ St), Lazzeri (Kane 28’ St); Iaquinandi, Nieri (Ermini 25’ St); Bourezza. A disposizione: Daddi, Noviello, Marzeglia, Tassi, Giannini, Giardini, Kane. Allenatore: Sandro Gardellin
ARBITRO: Niccolò Galligani sezione di Pistoia (Michele Poneti sezione di Firenze; Luca Laganà sezione di Siena)
MARCATORE: Discepolo 38’ St (A)
AMMONITI: Piazza 4’ (F); Anselmi 45’ St (A); Dieme 45+5’ St (A)
CRONACA
Il sogno arancioblè diventa realtà: l’Asta raggiunge la salvezza vincendo per 1-0 il playout contro il Firenze Ovest. La partita, come spesso succede quando la posta in palio è così alta, è molto contratta e inizia a ritmi bassi con entrambe le squadre più preoccupate a coprirsi che ad attaccare. Nella prima frazione gli ospiti costruiscono un paio di potenziali occasioni con dei cross da punizione ma non impensieriscono mai davvero Anselmi. Poco dopo la mezz’ora l’Asta ha la migliore chance dei primi 45 minuti con la palla deviata da Dieme per Bardotti e il mancino di quest’ultimo che finisce fuori di poco. Nella ripresa le formazioni continuano a non lasciare spazio ma a 10 minuti dalla fine Rossi sbaglia un disimpegno consentendo a Jrad di calciare a tu per tu con Fiaschi ma il portiere del Firenze Ovest è bravo a murarlo. Questo episodio sblocca un po’ la partita, le squadre si allungano, e all’82esimo un lancio di Anselmi arriva direttamente da Dieme che mette il turbo e crossa al centro verso Discepolo che incorna in rete per il vantaggio arancioblè.
L’Asta lotta negli ultimi minuti di partita per difendere il risultato e al triplice fischio esplode la gioia arancioblè che può festeggiare, davanti ad un nutrito pubblico, una tanto meritata quanto sudata salvezza.