Il quadro delle candidature verso l’election day del 25 Settembre è ormai molto chiaro. La sfida che più sta appassionando è sicuramente quella per il collegio uninominale della Camera dei Deputati che vede come principali competitori da una parte la destra unita con Fabrizio Rossi, vicesindaco di Grosseto ed esponente di Fratelli d’Italia, e dall’altra il centrosinistra, orfano del M5S, di Italia Viva e Azione, con l’ex Governatore toscano Enrico Rossi. Nel mezzo c’è il Terzo Polo di Renzi e Calenda che schiera come candidato il consigliere regionale Stefano Scaramelli, la cui candidatura a qualcuno, all’interno del centrosinistra civico locale, ha fatto storcere il naso. Fra questi, Fabio Lattanzio, consigliere di minoranza di Per Monteriggioni, in precedenza nella giunta guidata da Raffaella Senesi che si è distaccata dal Pd nel 2019 diventando la sfidante alle urne del suo vice sindaco, Andrea Frosini, risultato poi eletto.
“Uno dei più grandi sostenitori della teoria per cui eravamo una lista civica non nata per difendere il lavoro della precedente Amministrazione, ma per generare una sconfitta del Pd e della coalizione era Stefano Scaramelli, che ha sempre sostenuto il candidato del Pd scelto non svolgendo le primarie – afferma Lattanzio – oggi però lo vedo impegnato a fare una campagna elettorale di procura, una vera e propria guerra elettorale contro il centrosinistra, con l’obiettivo di generare una sconfitta al Pd, e non di affermarsi”.
Qualche sassolino dalla scarpa se lo toglie Lattanzio che critica questa scelta di voler scendere in campo proprio contro il suo ex Presidente di Regione con cui Scaramelli ha lavorato per 5 anni. È stato lo stesso Enrico Rossi ad ammettere il buon lavoro che proprio Lattanzio e la ex sindaca di Monteriggioni Raffaella Senesi hanno portato avanti nel comune senese.
“Ringrazio Rossi, quando è venuto qua a Monteriggioni per l’inizio della campagna elettorale ha elencato l’enorme lavoro fatto per il territorio, dal determinante contributo ad Abbadia Isola, la via Francigena, i rifiuti, il restauro delle mura del Castello, tutto lavoro svolto durante l’amministrazione Senesi”.