L'attesa è finita, da domani tornano in Piazza del Campo le frittelle del Savelli

Senesi e turisti si preparano all'assalto di uno dei dolci tipici dell'inverno senese. Il chiosco resterà aperto fino al 24 marzo

Di Lorenzo Agnelli | 26 Gennaio 2024 alle 15:32

L’attesa è finita, è tutto pronto per il grande ritorno, atteso tutto l’anno a Siena, delle “Frittelle del Savelli” in Piazza de Campo. Giorno di vigilia dedicato alla fine dei lavori e alla conclusione degli allestimenti e da domani 27 gennaio i senesi e i turisti possono già cominciare a mettersi in fila davanti al tipico chiosco in legno per gustare una delle dolcezze più buone e tipiche della tradizione senese.

“Si stanno perfezionando gli ultimi accorgimenti e dettagli e domani si inizia a tutti gli effetti, ci risiamo – spiega Francesco Savelli -. Nel mezzo c’è anche mamma e zio, siamo una grande famiglia e ci teniamo a portare avanti questa tradizione tutti insieme”.

Una tradizione che si perpetua negli anni, generazione dopo generazione: da Mario Savelli fino al nipote Francesco passando dai figli di Mario, mamma e zio di Francesco. Una famiglia unita per portare avanti la storia del “cibo di strada” più famoso di Siena, una ricetta semplice che conquista i palati di tutti.

Un grande classico e punto di riferimento dell’inverno di Siena che guarda verso la primavera e l’estate paliesca. Una prelibatezza che chiunque potrà gustare fino alla domenica dopo San Giuseppe, quindi il 24 marzo 2024.

“Vengono a trovarci un po’ dappertutto anche amici da tutta Italia per assaggiare questa ricetta tipica senese, una ricetta molto semplice… la semplicità è alla base della nostra ricetta”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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