Ricorso al Tar di un privato contro il Comune di Siena per l’annullamento della libera del Consiglio comunale relativa alla variante urbanistica, approvata nel novembre scorso, e che di fatto ha dato il via libera ai lavori per l’ammodernamento dell’ospedale Le Scotte di Siena. La delibera in oggetto andava infatti ad individuare una nuova viabilità nell’area interessata dai lavori e tale atto è stato impugnato in giudizio di fronte al Tar della Toscana. Un ricorso che non ha fermato però i lavori e che non sembra preoccupare più di tanto il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese.
“La cosa non mi preoccupa particolarmente – ha detto Antonio Barretta – anche perché il percorso è stato fatto in maniera rigorosa e corretta e per di più era arrivata una sola osservazione alla variante urbanistica che era appunto del soggetto privato in questione e il Comune l’ha parzialmente accolta. C’è un interesse pubblico preminente rispetto a quello privato, c’è un ospedale che si deve ristrutturare, si è tenuto conto anche delle esigenze per quel che poteva essere possibile del privato, mi pare ci siano tutte le condizioni per non temere questo ricorso al Tar. Comunque sia noi andiamo avanti perché eventualmente dovrà esserci una sentenza del Consiglio di Stato e non di un Tar per bloccare tutto. Sino ad allora – ha concluso Barretta – andremo avanti senza interromperci”.
I lavori intanto proseguono come previsto da cronoprogramma e l’obiettivo è quello di reperire i fondi necessari agli interventi successivi.
“Sono state completate le demolizioni propedeutiche alla costruzione del volano e adesso stiamo facendo gli scavi per le fondamenta del volano stesso che dovrà essere collaudato entro giugno 2026 – ha spiegato Barretta -. Stiamo procedendo anche con le progettazioni della palazzina ambulatoriale e del prolungamento del lotto 1 dove concentrare i laboratori. Nei prossimi giorni abbiamo un incontro con la Regione per fare il punto della situazione sui finanziamenti necessari per le fasi successive. Mentre il volano è completamente finanziato siamo ancora alla ricerca dei finanziamenti per la palazzina ambulatoriale che per i laboratori”.