I lavori al Palasport stanno per iniziare. La Geomecc Services, cioè la ditta a cui è stato affidato l’intervento di miglioramento della copertura metallica, oggi ha iniziato la preparazione del cantiere. I lavori veri e propri inizieranno entro lunedì 9 ottobre. “La nostra volontà è riconsegnare quanto prima la struttura e per questo monitoreremo il cantiere passo dopo passo” ha detto l’assessore allo sport Lorenzo Lorè.
La volontà è condivisa anche da Mens Sana ed Emma Villas che sperano di poter rientrare in pieno possesso del palazzetto entro la fine del mese di ottobre. “Dopo tante parole sono stati confermati i lavori – ha detto con soddisfazione il vice presidente dell’Emma Villas Fabio Mechini -. Spero che siano confermati anche i tempi di consegna del palazzetto. Noi stiamo facendo i salti mortali, adesso sono in Lega a Bologna per organizzare la partita di recupero”.
Anche la Mens Sana si è dovuta adeguare ai lavori che stanno per iniziare: “La scorsa settimana il comune ci ha detto che avrebbero iniziato con il cantiere e che, dal 9 ottobre, il campo centrale non sarebbe stato più agibile – ha detto il presidente biancoverde Francesco Frati -. Abbiamo attivato il protocollo che avevamo ideato nelle scorse settimane per consentire alla prima squadra e al settore giovanile di proseguire con gli allenamenti. Abbiamo trovato la disponibilità di alcuni campi come la palestra a San Marco, il Palagiannelli e l’impianto del Cus”.
Intanto i disagi proseguono. La Mens Sana ha già iniziato la stagione mentre l’Emma Villas sta per terminare la fase di preparazione: “Si tratta di un disagio non indifferente, sia per i ragazzi che si devono spostare, che per la prima squadra, costretta ad allenarsi in orari non comodi – ha detto Frati -. Speriamo i lavori durino poche settimane come ci è stato promesso”. Nell’organizzazione della preparazione in queste settimane l’Emma Villas deve navigare a vista: “Andiamo alla giornata – ha ammesso Mechini -. Noi modifichiamo i programmi di giorno in giorno e poi quando il campo centrale non sarà più agibile dovremo cercare altri spazi come il PalaOrlandi del Costone”.