Lavori scuola “Sclavo” a Siena, necessario lo spostamento di alcuni banchi del mercato

I 21 banchi interessati saranno ricollocati mediante l’occupazione dei quattordici posteggi all’interno del mercato che sono liberi (perché non assegnati con concessione decennale) e mediante il posizionamento di sette posteggi all’interno dei giardini della Lizza

Di Redazione | 5 Luglio 2024 alle 9:05

Lavori scuola “Sclavo” a Siena, necessario lo spostamento di alcuni banchi del mercato

La giunta comunale di Siena che si è riunita giovedì 4 luglio, ha autorizzato, su proposta dell’assessore al commercio Vanna Giunti, lo spostamento dei ventuno posteggi che il mercoledì di ogni settimana, in occasione del mercato settimanale delle merci di viale XXV aprile, sono ubicati all’interno dell’area del cantiere di rifacimento della scuola elementare “Achille Sclavo” all’interno della Fortezza Medicea.

Il Comune di Siena, proprietario della scuola primaria “Achille Sclavo”, ubicata nel bastione San Francesco, sul lato Nord Est della Fortezza Medicea, ha inserito i lavori di rifacimento dell’edificio, che sono finanziati con fondi Next Generation Eu (Pnrr), nel Programma triennale delle opere pubbliche 2022-2024. Per permettere l’installazione del cantiere, a partire dal prossimo 10 luglio e fino al termine dei lavori, sarà necessario spostare parte dei banchi normalmente posizionati in quell’area il mercoledì di ogni settimana, in occasione del mercato settimanale delle merci di viale XXV aprile.

I ventuno banchi interessati saranno ricollocati mediante l’occupazione dei quattordici posteggi all’interno del mercato che sono liberi (perché non assegnati con concessione decennale) e mediante il posizionamento di sette posteggi all’interno dei giardini della Lizza. Anche assecondando alcune delle richieste degli operatori commerciali interessati, durante il periodo di durata dei lavori di ristrutturazione sarà consentita la sospensione volontaria, con il non conteggio delle assenze, della concessione di suolo pubblico per coloro che decidessero di non occupare il nuovo posteggio assegnato. E’ altresì confermato l’obbligo del versamento del canone unico patrimoniale da parte di tutti gli operatori commerciali.



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