Un mercato del lavoro in crisi profonda. Crollo dell’occupazione, crollo dei contratti a tempo indeterminato e crollo della fiducia. Dopo sei mesi di emergenza Covid è questa la fotografia del mercato del lavoro a Siena che ha illustrato ai nostri microfoni Fabio Seggiani, segretario generale della CGIL Siena.
“Le assunzioni in provincia di Siena hanno avuto un crollo vertiginoso negli ultimi sei mesi – spiega Seggiani – sono calate di circa il 75% per quanto riguarda i tempi indeterminati, ma anche gli stagionali del 50% e i determinati hanno avuto una flessione notevole. Sono numeri che evidenziano una pesante flessione occupazionale nonostante il blocco licenziamenti. Nei settori del turismo, della ricezione e della ristorazione abbiamo i numeri percentuali più pesanti, ma stiamo riscontrando difficoltà in tutti i settori”.
E ancora una volta a pagare il prezzo più alto sono le donne e i giovani.
“Evidenziamo un incremento notevole delle dimissioni, che non credo siano tutte volontarie, e che per il 70% interessano il genere femminile – prosegue il segretario generale CGIL Siena – La cassa integrazione è stata sfruttata al massimo per quello che erano i numeri e le possibilità. Stiamo chiedendo al governo la proroga, ma questo non sarà sufficiente perché i 28mila cassa integrati della provincia di Siena, quando tutti i supporti finiranno, ci daranno il conto sull’impatto che questa pandemia ha avuto sull’occupazione. Per non diventare una questione sociale bisognerebbe gettare le basi per dare un impulso all’economia già da oggi”.