Le sentenze della Ue e il diritto comunitario hanno sempre più rilevanza: se ne è discusso stamani alla Sala Stampa della Camera, nel corso della presentazione de “Pronunce della corte di giustizia dell’Unione Europea che hanno cambiato la vita degli italiani“, promossa dall’On. Erica Mazzetti, componente VIII Commissione ambiente e segretario della bicamerale per la Semplificazione.
“Parzialmente e molto tardivamente, nel nostro Paese si sta facendo strada – ha spiegato Paolo Poggioni, avvocato cassazionista che ha contribuito al testo – la convinzione che la normazione, gli accordi e le decisioni adottate dagli organi della Unione Europea, abbiano una diretta rilevanza nell’impianto giuridico interno e, quindi, nelle nostre vite. Per molto tempo, infatti, abbiamo continuato a considerare l’Unione Europea come un soggetto abbastanza terzo e sostanzialmente irrilevante rispetto al nostro vivere. Il risveglio è stato abbastanza brusco e, ahimè, avviene costantemente solo in costanza di una tematica personale. Attraverso – soprattutto – l’art. 117 della nostra costituzione, l’impalcatura giuridica unionale struttura e destruttura quella interna, addirittura con un rango superiore rispetto alle norme nazionali avendo, appunto, dignità e fonte costituzionale. Nel mio testo, attraverso il mio contributo, vengono illustrate due fattispecie emblematiche rispetto alle superiori osservazioni.
Il Regolamento 2020/2092 ove è stato introdotto un principio invero dirompente secondo cui – assumendo che lo Stato di diritto è uno dei valori fondanti dell’Unione europea – il relativo rispetto è – tra gli altri – imprescindibile per la sana gestione finanziaria del bilancio dell’Unione e per l’uso efficace dei suoi finanziamenti. Sulla base di tale considerazione, il Regolamento ha introdotto un ulteriore livello di protezione nei casi in cui le violazioni dei principi dello Stato di diritto pregiudichino o possano ledere gli interessi finanziari dell’UE. Ciò è stato ottenuto attraverso un regime generale di condizionalità per la protezione del bilancio della UE. Questo meccanismo consente all’UE di adottare misure come la sospensione dei pagamenti o rettifiche finanziarie a tutela del bilancio. La vicenda Tercas-Cassa di Risparmio della provincia di Teramo SpA riguardava l’importantissimo tema degli aiuti di stato- vietati- in quanto compromettenti la concorrenza in ambito UE. Come si vede, tematiche direttamente coinvolgenti gli interessi – individuali e collettivi – di natura economica del nostro paese. In altri moltissimi casi, le tematiche investono vari aspetti della vita sociale. In quest’ottica, nel libro si illustrano sentenze UE in tema di salvaguardia dei minori, garanzie fidejussorie, tutele dei consumatori e problematiche tributarie”. “Il ruolo del Parlamento italiano è centrale per adattare e rendere più efficaci, più conformi alla particolarità italiana le norme di derivazione europea, che sono sempre di più, almeno il 50% in alcuni settori come l’ambiente. Quando si va in Europa, sia i politici sia i nostri ecnici devono essere preparati per difendere gli interessi nazionali. Ci sono delle differenze di cui si deve tener conto, a partire dalla morfologia e l’ambiente italiano”: così ha detto l’On. Erica Mazzetti, Deputato di Forza Italia, membro della commissione ambiente e segretario della bicamerale per la Semplificazione. Mazzetti ha ricordato che ci sono diversi provvedimenti decisivi in discussione come “Pniec, direttive sul clima, case green”, sulle quali “dobbiamo far valere la voce degli italiani, visto che siamo tra i paesi fondatori”. “Dovremmo avere, inoltre, un piano strategico europeo per l’energia e per le infrastrutture, due temi determinanti per il futuro dell’Unione e di tutti i cittadini”, ha proposto l’onorevole toscana.