Un momento di confronto e approfondimento, di bilanci e prospettive per comprendere come le imprese possano rispondere alle sfide globali, su tutte quella della competitività. Attraverso i contributi del mondo della politica, del credito, degli enti locali, dell’editoria e di esperti di settore di scienza e digitale, Confapi ha colto l’occasione degli auguri natalizi per dibattere sulle capacità, sulle opportunità e sulle sfide di fare impresa a Siena.
“Abbiamo capito dagli interventi che ci sono almeno due o tre livelli – ha spiegato il direttore generale di Confapi Siena Aviano Savelli -. Il livello dell’efficienza amministrativa, quindi la capacità territoriale di dare risposte puntuali. Un sistema di rete di imprese che costruisca relazioni positive e utili allo sviluppo reciproco degli imprenditori. E per ultimo, ma non ultimo, un sistema finanziario capace di accompagnare i processi di sviluppo. Erano tutti qua questi interlocutori e questi attori, siamo confidenti che i risultati verranno da questi rapporti. In realtà anche i dati forniti dalla Camera di Commercio confermano una capacità e una resilienza di questa provincia straordinaria”.
C’è poi la sfida dell’intelligenza artificiale, qual’è l’approccio delle imprese senesi?
“Vogliamo disseminare il territorio di competenza, far diventare questo argomento patrimonio di tutti e condiviso. Lavoreremo molto sulla formazione, sull’informazione e sulla contaminazione dei settori. Intelligenza artificiale non più come un mistero ma come conoscenza distribuita sul territorio”.
Cosa chiedereste nella lettera a Babbo Natale?
“Un 2024 almeno uguale al 2023, in un territorio con delle sfide, con delle problematicità, ma pieno di capacità di risposte. Siamo per questo piuttosto ottimisti, bisogna però lavorare molto duro perché le sfide internazionali e globali sono realmente importanti.
Cosa chiedereste invece al Governo?
“Abbiamo un rapporto diretto e continuo con gli interlocutori locali e nazionali. L’associazione Confapi sta facendo un gran lavoro a livello nazionale per interloquire con questo Governo che sembra aver recepito le principali istanze del mondo delle imprese, speriamo vengano declinate adeguatamente le risposte”.