Già al lavoro per intervenire nei settori di competenza
Si è appena insediata Francesca Appolloni, assessora alla Sanità, Sociale e Casa e, attraverso gli uffici comunali, ha già iniziato la ricerca di tutti quei dati e informazioni necessari per intervenire immediatamente nei settori di sua competenza.
Tra le priorità dei lavori “a costo zero – come ha teso a sottolineare” , l’ottenimento, dalle Aziende Sanitarie, dei flussi in ingresso e in uscita riferibili agli utenti territoriali e non, in modo da definirne il trend degli ultimi anni, comprensivo, anche, della durata delle degenze per singolo intervento ricevuto sia dai cittadini senesi sia dai non residenti.
Per quanto riguarda il settore del sociale “sarà verificato il numero delle domande rimaste inevase e i conseguenti bisogni complessivi rimasti senza risposta”.
Per quanto, invece, riguarda l’ambito “casa” “la ricognizione riguarderà la rispondenza tra gli attuali affittuari e i criteri di assegnazione, criteri rispetto ai quali sarà esaminata, a breve, la possibilità di modifica dei punteggi relativi all’assegnazione, verificando la possibilità di incrementare il punteggio con un limite, e prospettando una progressività che punti l’attenzione sull’anzianità di residenza nel nostro Comune”.
Come fa sapere l’assessora sarà, inoltre, esaminato, con riferimento agli immobili assegnati “l’elenco degli eventuali contenziosi pendenti e il relativo grado di giudizio”. In parallelo l’Amministrazione procederà ad effettuare un censimento delle case vuote accompagnato da un monitoraggio teso ad evidenziare quante di queste necessitino di interventi di ristrutturazione e con quali oneri di spesa.
Nel frattempo è già stata predisposta apposita calendarizzazione per iniziare una serie di colloqui conoscitivi con i responsabili di tutti gli ambiti di interesse dell’assessorato. I primi incontri saranno con i Direttori delle Aziende Sanitarie, e il Rettore dell’Università degli Studi di Siena.
“Al Direttore Generale delle Scotte – ha concluso Appolloni – sarà chiesto, tra l’altro, come intenda migliorare i tempi di attesa per le prestazioni sanitarie”.
L’assessora effettuerà visite personali sia nelle strutture socio-sanitarie, sia nelle proprietà comunali per verificare la realtà delle varie situazioni.