Le ricette della Befana: ai senesi il carbone non piace, nella calza ci sono i cavallucci

In questo periodo non si può fare a meno dei cavallucci che hanno origini antichissime e che lo scorso anno hanno dovuto difendersi dalla classifica di TasteAtlas dei peggiori cibi nel mondo

Di Simona Sassetti | 4 Gennaio 2025 alle 16:00

Epifania significa dolci, caramelle e cioccolatini. Per molti l’attesa calza, tradizione che non riguarda solo i più piccoli, significa concedersi il lusso di non dire no ad una manciata di dolci gustosi. Una cosa è certa, ai senesi non mancherà l’appetito di fronte ad una delle ricette che va avanti da secoli, si parla addirittura del 1500, ovvero i cavallucci. Al primo morso si può tornare indietro nel tempo quando Siena era antiche abitudini e ritmi lontani. La leggenda narra, infatti, che venissero preparati per i viaggiatori, i quali, durante il momento del cambio del cavallo, erano soliti gustarli. Dopo più di cinquecento anni sono ancora un must per addolcire la festa che pone fine alle festività natalizie. La ricetta tramandata di generazione in generazione prevede:

Farina 00: 300 g
Zucchero: 250 g
Gherigli di noci: 100 g
Arancia candita: 70 g
Miele: 50 g
Semi di anice: 8
Cannella in polvere: q.b.
Bicarbonato: q.b.

Ma prima di definire il procedimento della ricetta, non si può non ricordare l’attacco che questi dolci hanno subito proprio un anno fa.  Non passò inosservata, infatti, la classifica di TasteAtlas in cui i cavallucci vennero inseriti tra i 100 peggiori cibi del mondo. Un giudizio ingeneroso verso un dolce tipico che scatenò l’ira della città. Venne anche organizzata dagli esperti senesi, pasticceri, giornalisti e professionisti del settore  la serata “Difendiamo il Cavalluccio di Siena” per far scoprire i segreti di un dolce tipico.

Ma veniamo alla preparazione:

In una ciotola capiente miscelare la farina con i semi di anice pestati, le noci tritate grossolanamente, l’arancia candita tagliata a piccoli dadini, un cucchiaino di cannella e mezzo cucchiaino di bicarbonato. Nel frattempo in un pentolino mettere a sciogliere lo zucchero con il miele e 50 g di acqua. Cuocerlo finché non sarà completamente sciolto e comincerà a filare, diventando sciroppo. Versare lo sciroppo nella ciotola con la farina e amalgamare gli ingredienti con un cucchiaio. Quindi iniziare a formare delle palline dalla forma leggermente schiacciata e irregolari. Il composto risulterà appiccicoso, quindi si consiglia di lavorarlo con le mani infarinate. Disporre dunque le palline su una placca coperta con carta da forno e spolverarle con un po’ di farina. Infornare a 150-160 °C per circa 20’; dopodiché sfornare i cavallucci e lasciarli raffreddare.

Buon appetito!

 

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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