Dopo molto tempo lo sport senese si affaccia al nuovo anno con una ventata di ottimismo e le sfide, per squadre ed atleti del territorio, saranno molte. La più importante, per storia e unicità, è indubbiamente l’Olimpiade di Parigi dove la senese Alice Volpi arriva da campionessa del mondo nel fioretto. A 32 anni l’atleta della Polizia avrà la possibilità di giocarsi la tanto desiderata medaglia nella gara individuale, per lasciarsi alle spalle il quarto posto di Tokyo. La vincitrice del Mangia d’Oro potrebbe anche essere in compagnia della nuotatrice della Virtus Buonconvento Lisa Angiolini, che sogna la qualificazione a Parigi dopo un 2023 tra alti e bassi. A Parigi sarà protagonista delle Paralimpiadi anche Matteo Betti, che toccherà quota 5 partecipazioni. Il fiorettista, come Alice Volpi, vuole superare il quarto posto della precedente edizione per tornare a Siena con un metallo prezioso. Sempre nell’ambito degli sport individuali, Duccio Marsili può avere come obiettivo solo quello di ripetersi, dato che con la medaglia d’oro mondiale nel 2023 ha vinto tutto quello che il pattinaggio ha da offrire.
E se c’è chi a Siena è in vetta al suo sport, c’è anche chi la montagna ha iniziato a risalirla dopo una dolorosa caduta. La Robur è ripartita dalle retrovie del calcio ma negli ultimi mesi del 2023 è successa una cosa non scontata: è tornato entusiasmo nell’ambiente. Merito della nuova società e della squadra che, ragionando nell’ottica dell’anno solare, ha almeno tre obiettivi: chiudere al più presto matematicamente questo campionato, fondare un settore giovanile strutturato e farsi trovare pronta alla più che probabile avventura in Serie D della prossima stagione. La prima sfida, però, è quella di tornare in possesso dello Stadio Artemio Franchi e questo, su cui la società può incidere ben poco, sarebbe il giusto primo passo del 2024.
Se la vittoria del campionato di eccellenza, al netto delle scaramanzie, sembra ormai una questione bianconera, le altre due squadre nel comune di Siena, Mazzola e Asta, non devono perdere di vista i loro di obiettivi per quest’anno, cioè i play-off e la salvezza. Per entrambe le previsioni per la seconda metà dell’anno sono strettamente legate al raggiungimento o meno di queste mete. Mete che il Cus Siena Rugby sogna di tornare a realizzare nel suo ‘Sabbione’ che nel 2024 dovrebbe riaprire completamente ristrutturato.
Spostandoci sul parquet le senesi, anche un po’ spinte dalla competizione tra di loro, stanno iniziando a fare veramente sul serio. Tutte sono in vetta alla classifica (Virtus Girone B Serie B Interregionale, Costone Girone A Serie C Unica, Mens Sana Girone B Serie C Unica) e, cosa forse più importante, tutte hanno messo o stanno mettendo delle basi solide per il futuro. Perché se è vero che le difficoltà maggiori sul campo in questa stagione devono ancora arrivare, è altrettanto vero che la spinta di Stosa, Vismederi e Note di Siena lascia ben sperare per il futuro, tanto che la ‘parolina’ magica ‘Serie A’ è tornata nei pensieri di qualcuno. A proposito di campionati di vertice, c’è chi si sta ritagliando il ruolo dell’outsider nella Serie A2 di volley, l’Emma Villas. La squadra è concreta e con i piedi per terra, qualità che stanno pagando forse anche più degli alti budget degli anni precedenti, e con l’ambizione del presidente Bisogno i biancoblu possono ancora guardare negli occhi l’élite della pallavolo italiana.
Le sfide non mancheranno così come i momenti difficili a livello di risultati e non solo. Se il 2023 è stato un anno pesante, caratterizzato più dagli impianti chiusi che dalle vittorie (che comunque ci sono state), la speranza è che il 2024 sia un nuovo punto di partenza e che, nel bene o nel male, siano i risultati a far discutere e non l’instabilità di realtà storiche del territorio.