Continua la “damnatio memoriae” nei confronti della Mens Sana e del basket senese da parte dei vertici della pallacanestro italiana. Nel giorno in cui ricorrono i 50 anni dalla sua nascita, la Lega Basket guidata dal neo presidente Umberto Gandini ha celebrato il traguardo con un video celebrativo pubblicato nel proprio sito istituzionale in cui si ripercorrono i momenti più importanti della storia della pallacanestro nostrana, con le immagini più belle dei campioni e dei trionfi che si sono susseguiti nel corso degli anni.
Peccato che negli highlights dal 1970 ad oggi manchi nuovamente la Mens Sana: nemmeno un frame, un’immagine, un nome, un volto. Era già successo nel maggio scorso quando la Lega Basket postò nei propri canali social un videomontaggio che riassumeva tutte le finali scudetto, “dimenticandosi” di inserire quelle giocate, e vinte, dalla Mens Sana (ben 9 in 10 anni, dal 2004 al 2014). Anche questa volta, dalla memoria storica della Lega, l’epopea di Siena viene completamente cancellata: non parliamo certo di una semplice meteora del basket italico, ma della squadra più vincente del movimento a cavallo tra gli anni 2000 e 2010 con 8 scudetti al netto di quelli revocati, e l’ultima italiana capace di arrivare a disputare (nel 2011) una Final Four di Euroleague. Senza contare la vittoria della Coppa Saporta nel 2002, le Final Four raggiunte nel 2003, nel 2004 e nel 2008, le 5 Coppe Italia (sempre al netto delle due revocate) e il record di sei supercoppe italiane.
C.C