“Legge di bilancio 2024, quale futuro per l’Italia?” è il titolo del confronto organizzato dai vertici provinciali del Partito Democratico a cui hanno partecipato i due senatori Dem Antonio Misiani e Silvio Franceschelli. Un appuntamento che ha posto il focus sulla Manovra Finanziaria del 2024 aspramente criticata dalle opposizioni che stabilisce come verranno impiegati i fondi del bilancio dello Stato nel prossimo anno. Non vengono usati mezzi termini dal responsabile economico del PD Antonio Misiani, si tratta infatti, per il senatore lombardo, di una manovra inadeguata rispetto al rischio di recessione e all’impennata dell’inflazione che avrà l’effetto di aggravare la crisi economica, sociale e di accesso alla salute pubblica.
“Abbiamo presentato vari emendamenti e una contro manovra, basata sul sostegno al potere di acquisto delle famiglie tramite legge sul salario minimo, rinnovo dei contratti e interventi contro il caro vita – spiega Misani – poi servono politiche di crescita, non ha senso spendere 12 mliardi per il ponte di Messina, è investirli diffusamente nel territoro. Poi c’è il fronte della sanità e dei servizi pubblici essenziali, servono risorse aggiuntive, la sanità in particolare rischia di essere definanziata”.
Presente anche il senatore senese Silvio Franceschelli che ha portato la sua esperienza anche come sindaco di un comune di un’area interna che tocca con mano i disagi dei cittadini e subisce direttamente i tagli inseriti all’interno della Manovra Finanziaria. “Oltre a tagli agli investimenti e ai definanziamenti su opere finanziate anni fa e già in fase di appalto, si aggiunge l’incertezza sulle opere finanziate con pnrr – spiega – noi piccoli comuni non possiamo surrogare con le nostre risorse, perchè ci sono dei tagli ai trasferimenti statali, non ce la faremo a sostenere tutti gli aumenti di spesa connessi all’impoverimento dei servizi socio assistenziali dovuti a questa manovra”.
