Scelto dall’assemblea elettiva provinciale, Leonardo Nannizzi succede a Carlo Conforti
Leonardo Nannizzi è il nuovo Presidente della Confesercenti provinciale di Siena. E’ questo l’esito dell’Assemblea elettiva provinciale, con la quale nella serata di lunedì 10 aprile gli associati delegati hanno proceduto al rinnovo quadriennale degli organismi. La nomina di Nannizzi completa la serie di assemblee comunali, d’area e di categoria (in tutto 22) che nella scorse settimane si sono svolte in tutta la provincia.
“Le imprese attraversano un periodo molto impegnativo, e con loro le persone che vi lavorano. Siamo obbligati a interpretare sempre meglio le loro esigenze, convinti che serva anche un ruolo nuovo e efficace della politica, troppo spesso assente” ha detto il nuovo Presidente subito dopo la nomina. “Il rinnovo appena concluso ci presenta un team di rappresentanza molto articolato, dove uomini e donne affiancano nuovi elementi che porteranno energie innovative. Su questo mix punteremo da subito, convinti che la forza degli associati è la forza dell’associazione tutta, e viceversa” ha aggiunto il neo Presidente.
Leonardo Nannizzi succede a Carlo Conforti, che a sua volta era passato dal ruolo di Vice a quello di Presidente nell’estate 2013, dopo la prematura scomparsa di Graziano Becchetti, all’epoca riconfermato da pochi mesi nell’incarico. “Lascio un’associazione più pronta e dinamica, che guarda ad un futuro dove il commercio dovrà essere un’attività diffusa sul territorio, legato alle nostre piazze come segno distintivo della nostra identità” ha detto nella relazione finale Conforti. Nel frattempo, “l’Italia dovrà uscire da quel compromesso mediocre garantito dalla conservazione, che ha frenato il processo di riforma e il paese tutto”.
All’Assemblea elettiva di lunedì sera era presente Nico Gronchi, Presidente regionale di Confesercenti: “siamo chiamati a muoverci, adattarci al cambiamento, aggiornare la cassetta degli attrezzi con cui assistere le imprese. Vogliamo essere portatori di innovazione sociale, e non solo tecnologica; rilanciare il ruolo delle imprese commerciali e turistiche nei nostri centri abitati, ovvero protagonisti di storie che contribuiscano a renderli attrattivi, anziché solo valvole di scarico per tasse e costi di gestione”.
L’assemblea è stata anche l’occasione per ripercorrere i fatti salienti della vita associativa degli ultimi 4 anni, illustrati dal Direttore Valter Fucecchi, e per tracciare le linee di una operatività futura nel segno di una sinergia sempre maggiore tra le confederazioni toscane: si inquadra in tal senso la costituzione del nuovo organismo d’area interprovinciale, denominato Confesercenti Toscana sud.
CHI E’ IL NUOVO PRESIDENTE DI CONFESERCENTI SIENA
Leonardo Nannizzi ha 57 anni. Il suo percorso da imprenditore del commercio comincia nel 1980, quando rileva e trasforma il bar Peru in via V. Emanuele a Siena, gestendolo per 7 anni; contemporaneamente diventa associato Confesercenti.
Nel 1988,nell’attigua via Camollia avvia Il Maratoneta, una nuova attività con la quale valorizza la passione e l’esperienza conseguita con la pratica sportiva, in particolare nella corsa. In quegli anni infatti Nannizzi si toglie importanti soddisfazioni nel running a livello agonistico: già campione italiano Uisp di corsa campestre nel 1977, in quegli anni partecipa a cross country in quasi tutti continenti. Nel 1989 corre la prima Maratona di Firenze in 2 ore e 40 minuti, e a seguire quelle di New York, Boston, Londra, Vienna e Atene.
Le gare e la frequentazione dei maggiori atleti italiani del settore arricchiscono il bagaglio tecnico che mette a disposizione dell’attività commerciale: negli anni Duemila Il Maratoneta diventa così uno dei primi 15 negozi per livello tecnico su circa 600 running store attivi in Italia. Ideatore del Siena Urban Running e Walking, Leonardo Nannizzi è un attivo sostenitore del turismo sportivo legato alla corsa.
In Confesercenti Siena è stato Presidente del Direttivo comunale dal 2004 al 2006 e poi di nuovo dal 2013, dopo l’esperienza da Consigliere comunale. Sposato, due figli, è contradaiolo dell’Istrice (rione in cui vive e lavora).