Leone: "La cura il leitmotiv della programmazione artistica del Santa Maria della Scala"

"Il Santa Maria della Scala deve diventare un posto in cui tutti possano trovare il proprio luogo, il luogo di espressione, di riflessione, di studio e di innovazione"

Di Redazione | 20 Giugno 2024 alle 9:00

“Il Santa Maria della Scala deve diventare un posto in cui tutti possano trovare il proprio luogo, il luogo di espressione, di riflessione, di studio e di innovazione”.

Con queste poche parole il Presidente della Fondazione Santa Maria della Scala Cristiano Leone inquadra quale sarà la direzione artistica del nuovo cda insediato da pochi mesi. Antico Spedale come luogo in cui tutti possono essere accolti e in cui tutti possono studiare e imparare. Ed è per questo che è stata scelta proprio la street art con la mostra “SOTTO/SOPRA Arte Urbana: dalla strada al museo, andata e ritorno” come percorso espositivo che accompagnerà i turisti e i senesi nei mesi estivi e che di fatto lancia la nuova era per la programmazione del Polo Museale.

“La street art – prosegue Cristiano Leone – è qualcosa che nasce da un’interazione costante tra gli artisti e tutto ciò che li circonda. Una volontà di denuncia, a volte una volontà di comunicazione. E questo deve essere un luogo in cui si comunica, si comunica anche l’esigenza che c’è nel rapporto con l’altro e se abbiamo qualcosa da imparare noi possiamo impararla dalla storia millenaria di questa istituzione che è stata un ospedale, che ha accolto innanzitutto gli stranieri (xenodochium), quindi un luogo che ha sempre accolto il viandante e che è stata anche un’impresa che ha avuto addirittura l’abilità di essere calmiere nei prezzi nei momenti di carestia. Per cui l’attenzione all’altro, l’ospedale, la cura saranno sarà il leitmotiv che percorrerà tutta la programmazione artistica del Santa Maria della Scala, in cui tutti saranno i benvenuti”.



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