4.795.000 euro, è questo il prezzo di partenza dell’asta per l’ex fornace di Arbia, frazione nel comune di Asciano. L’imponente stabilimento collocato in un terreno di 46’644 metri quadrati è tornato sul mercato dopo i lavori di messa in sicurezza della ciminiera che si sono conclusi ormai qualche mese fa.
La prima asta si è tenuta nel 2022 ed è andata deserta, in quel caso il prezzo di partenza superava i 6 milioni e mezzo di euro, quindi di gran lunga più alto rispetto alla nuova proposta. Il complesso industriale, costruito circa nel 1920, è composto da strutture in mattoni, cemento e ferro mentre gran parte dei tetti sono in eternit. L’ex fornace è in disuso da oltre 20 anni e nel 2020 la società che ne era proprietaria, la Laterizi Arbia, è stata messa in liquidazione.
Da quando la zona è in completo stato di abbandono sono state molte le iniziative portate avanti dalla cittadinanza, una delle ultime è la raccolta firme per la messa in sicurezza dell’intera struttura che sfiorò le 3000 adesioni. Ad inizio di quest’anno anche l’altra ex fornace che faceva capo allo stesso gruppo, quella a Castelnuovo Scalo, è stata messa all’asta con un prezzo di partenza simile, cioè 4 milioni e 735mila euro.
Il termine ultimo per la presentazione di offerte per il complesso industriale ad Arbia è fissato per il 2 maggio, saranno quindi 50 giorni di speranza per i residenti della zona che, da almeno l’inizio di questo millennio, aspettano una nuova vita per la fornace.