Giuseppe Mussari è tornato a svolgere la sua originaria attività di avvocato, una decisione già annunciata alcuni anni fa. Come riportato da il Quotidiano del Sud, l’ex presidente di Mps, condannato in primo grado nel 2019 a Milano per le presunte irregolarità nelle operazioni effettuate dalla banca senese tra il 2008 e il 2012 per coprire le perdite dovute all’acquisizione di Antonveneta, sta partecipando in qualità di legale difensore a un procedimento celebrato Calabria, al tribunale di Lamezia Terme.
In sostituzione di un collega, l’ex presidente di Mps ha interrogato in aula i testi del suo assistito, coinvolto nel processo “Andromeda” (scaturito dall’omonima operazione di maggio 2015 contro capi, gregari e imprenditori ritenuti collusi con i clan Iannazzo – Cannizzaro -Daponte).