Siena sempre più capitale italiana del biotech. A darne conferma sono i dati dell’export e dell’occupazione del settore nel 2022 e nel primo trimestre di quest’anno. Nella terra che ha dato i Natali ai grandi scienziati, da Achille Sclavo per arrivare a Rino Rappuoli, le scienze della vita fanno rima più che mai con sviluppo economico.
“Il nostro settore principale è quello farmaceutico, nel 2022 abbiamo registrato mumeri incredibili, un export da 1,8 miliardi, e nei primi mesi del 2023, siamo a 550 milioni esportati” sottolinea il presidente della Camera di Commercio senese-aretina Massimo Guasconi.
E all’orizzonte, in un futuro quanto mai prossimo, nuovo impulso al settore è atteso dal Biotecnopolo sul quale sono riposte fiducia e speranza anche delle associazioni di categoria e di quell’indotto che potrebbe quanto mai trarne vantaggio. “Quello che ci spettiamo dal Biotecnopolo – aggiunge Guasconi – è che sia un motore sul fronte della ricerca, con l’hub vaccinale, anche un attivatore di imprese, come adesso è Tls, per avere ecosistema ancora più forte”.