Tensione alta alla Lidl di Sinalunga. Si è tenuta oggi l’assemblea dei lavoratori a pochi giorni di distanza dall’aggressione verbale nei confronti di un lavoratore resa nota dalla Filcams Cgil. Massimiliano Fabozzi, della segreteria del sindacato, ha ricostruito ai nostri microfoni quanto accaduto: “Un dipendente è stato convocato alle 5:30 di mattina nell’ufficio della direttrice, succede un alterco e questa persona si sente male. Viene chiamata un’ambulanza ma il supermercato a quell’ora è chiuso e, gli altri quattro dipendenti presenti, sentono che il collega sta chiedendo a gran voce di aprire le porte perché si sente male. Quindi grande tensione, questa persona poi è stata portata in ospedale. Noi abbiamo avuto un incontro con la Lidl e abbiamo spiegato che quel comportamento era lesivo del principio su cui poggia lo statuto dei lavoratori”.
L’azienda ha incontrato la Filcams e domani sarà a Sinalunga per parlare con i lavoratori. L’indagine interna andrà avanti fino a lunedì: “L’azienda ci ha detto che quello che è accaduto non la rappresenta e che il loro faro è il rispetto dei contratti nazionali. Benissimo, ora però dobbiamo risolvere queste tensioni. Domani l’azienda parlerà con i dipendenti, la loro e la nostra intensione è quella di provare a ricostruire un clima di serenità” ha concluso Fabozzi.
