Liste d'attesa, ospedale Scotte Siena recupera 112 interventi e 5886 visite

Migliorano i tempi di attesa, grazie a sedute di sabato e domenica, e serali fino a mezzanotte 15 Luglio

Di Redazione | 15 Luglio 2024 alle 13:30

Massimo impegno e l’Aou Senese migliora le liste di attesa. L’ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena ha recuperato, tra gennaio e maggio, 112 interventi chirurgici con sedute di recupero svolte anche il sabato pomeriggio e 5.886 prestazioni ambulatoriali, con sedute di recupero che si svolgono tutte le sere fino a mezzanotte, compresi sabato e domenica.

Lo fa sapere la Regione Toscana in una nota. Il piano di miglioramento delle liste di attesa dell’Aou Senese per il 2024, si spiega, tiene conto anche dei risultati raggiunti in merito agli incrementi percentuali annui, 2021-2023, per attività chirurgica in elezione, ambulatoriale e di diagnostica per immagini. Nel dettaglio le prestazioni complessive per le prime visite specialistiche sono state 159.578 nel 2023, rispetto alle 147.321 del 2022 e alle 130.409 del 2021. Lo stesso trend di crescita è stato rilevato anche per l’attività di diagnostica per immagini, 193.599 prestazioni eseguite nel 2023 rispetto alle 183.303 del 2022 e alle 167.770 del 2021, superiori ai volumi dell’anno 2019 (pari a 186.093). I volumi di interventi chirurgici sono cresciuti nell’anno 2023 confermando, il trend in miglioramento di recupero della casistica; i volumi di attività chirurgica in elezione sono passati da 12.078 (2021), a 12.416 (2022) ed a 13.866 (2023). Un dato, quello degli interventi chirurgici in elezione 2023, che supera quello del 2019 (pre-Covid) quando i volumi di tale attività si attestavano a 13.555.

“I dati sul recupero di interventi e prestazioni ambulatoriali di questi ultimi mesi nell’Azienda ospedaliera universitaria senese sono davvero molto positivi”, commenta il presidente della Regione Eugenio Giani. L’assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini ha parlato di “un lavoro che sta dando risposte incoraggianti in termini di incremento delle prestazioni e che potrebbe essere ulteriormente implementato se il Governo mettesse ulteriori risorse a disposizione delle Regioni”.

La direttrice sanitaria, Maria De Marco ha ringraziato “tutti i reparti che hanno aderito ai progetti e i professionisti che ci hanno consentito e tuttora contribuiscono a migliorare il recupero delle attese”.



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