La scuola guarda sempre più a Oriente. Così anche all’Istituto Sallustio Bandini, dal prossimo anno scolastico, si potrà imparare il cinese. L’insegnamento è presente in molte scuole superiori italiane da ormai molti anni, mentre a Siena e provincia è presente solo all’Università per Stranieri. Per questo, visto anche il processo di internazionalizzazione che si sta consolidando nel sistema scolastico italiano, l’Istituto Bandini farà da apripista.
“Dal prossimo anno scolastico, in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena, stiamo realizzando l’inserimento di ore di cultura orientale e lingua cinese all’interno dell’indirizzo turistico – spiega il dirigente scolastico Alfredo Stefanelli – Sin dal primo anno gli studenti avranno tre discipline linguistiche: l’inglese, il francese e il cinese”.
Una novità che ha visto in campo una stretta sinergia con l’Università per Stranieri di Siena. “Il Ministero ha elaborato un sillabo nazionale di riferimento per la didattica della lingua cinese nella scuola secondaria di secondo grado – spiega il docente Andrea Scibetta – L’offerta formativa in cinese è diventata “normale”, come tutte le altre lingue straniere studiate a scuola. Le varie ricerche dimostrano che se la didattica è supportata da una pianificazione valida e affidabile, il ritmo di apprendimento della lingua cinese procede secondo gradi molto simili rispetto all’acquisizione di altre lingue più vicine all’italiano, come l’inglese, il francese e il tedesco”.
