Incontro per fare il conto delle forze in campo, ma senza fare nomi di candidati
Fumata nera dall’incontro tra le forze che dovrebbero far parte dell’ormai famoso listone. Una riunione, quella che si è svolta nel pomeriggio, alla quale non ha presenziato Siena Cambia ma, pare, solo per impegni precedenti. Quindi anche il conto di chi potrebbe far parte del raggruppamento è per il momento parziale e quindi è risultato prematuro parlare di candidature.
L’ipotesi Luigi De Mossi, l’unica resa pubblica fino a questo momento, potrebbe slittare ben oltre l’appuntamento della prossima settimana, in quanto pare che si intenda percorrere la strada di attendere prima le mosse dell’avversario, in questo caso il Pd e di conseguenza le risultanze del congresso di ottobre.
In effetti sembra che la richiesta di De Mossi per accettare la candidatura fosse molto di più di quanto il listone può proporre. L’avvocato avrebbe puntato ad un’unione di tutte le opposizioni, senza simbolo di partito, ma a livello regionale la proposta sarebbe stata vanificata dalla volontà di Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega di correre con i loro simboli e da quella di Pierluigi Piccini di proporsi come candidato a sindaco in maniera autonoma.
