Studiava a Poggibonsi il 17enne morto nella notte tra sabato e domenica a Campi Bisenzio, ucciso con colpi da arma da taglio. Il giovanissimo è stato trovato a terra non lontano da una fermata dell’autobus, nel porticato aperto di uno stabile, dirimpetto a un centro commerciale della Unicoop. A chiamare il 118 sono stati alcuni giovani che si trovavano a passare in via Tintori, zona centrale del paese. A dare l’allarme anche un corriere.
Il giovane, di Certaldo, frequentava corsi di formazione a Poggibonsi per l’avviamento al lavoro. Sul posto sono poi arrivati carabinieri che hanno avviato gli accertamenti, procedendo a acquisire testimonianze e le immagini delle telecamere in strada, della Coop e anche quelle di un locale-discoteca che si trova non lontano, in via Verdi, forse il motivo per cui il 17enne potrebbe aver raggiunto Campi. Era in programma una serata a ingresso libero riservato a ragazzi giovanissimi: tantissimi quelli presenti come si vede anche da foto scattate da un residente, non il solo a lamentare, come già altre volte, schiamazzi e problemi per la folla che occupava parte della carreggiata.
Gli investigatori stanno verificando se davvero il 17enne fosse stato al locale o fosse tra chi cercava di entrare. La discoteca era comunque chiusa da oltre un’ora quando è stato accoltellato. Non risulterebbero inoltre liti all’interno nè davanti. Il 17enne sarebbe stato colpito più volte: aveva più ferite all’altezza dei fianchi. Il gruppo coinvolto nella lite sarebbe composto da 5-6 ragazzi.
L’aggressione sarebbe avvenuta in via dei Tintori o nelle immediate vicinanze, in via Buozzi: il 17enne ferito avrebbe fatto qualche metro per poi cadere a terra. Da capire anche come e con chi Maati Moubakir sia arrivato da Certaldo – si spera in risposte dal suo cellulare che è stato acquisito – dove vivono il padre, cittadino italiano di origine magrebina, la madre italiana e la sorella minore.
In passato aveva anche giocato a calcio nelle giovanili del Certaldo, per la Asd Montespertoli e del Gambassi Terme. Entrambe quest’ultime società hanno espresso cordoglio su Fb. Dalla Usd Gambassi Terme si spiega che aveva “iniziato con noi la preparazione a fine agosto, si è comportato sempre in modo corretto”, poi ha lasciato: “Ha fatto anche alcune partite, poi tra la metà di ottobre e l’inizio di novembre non veniva ad allenarsi né a giocare, aveva mollato. Abbiamo tentato di contattarlo, diceva che sarebbe tornato, ma non lo abbiamo più visto”. Cordoglio è stato espresso dal sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli.