Intervento dello Stato in Mps: ecco tutte le conseguenze
L’intervento dello Stato per il salvataggio di Mps e’, tra le tre ipotesi che erano in campo, una soluzione intermedia in termini di effetti sui ‘clienti’. E’ molto piu’ soft rispetto alle perdite che avrebbe portato una procedura di salvataggio interno, un Bail-in; ma non e’ assolutamente priva di effetti come lo sarebbe stata, se non fosse fallita, una operazione di aumento di capitale sul mercato.
Obbligazione subordinate. Viene azzerata l’operazione volontaria avviata la scorsa settimana di conversione dei bond in azione. Scatta invece un diverso meccanismo che, con l’intervento pubblico, comporta comunque inizialmente la conversione di tutte le obbligazioni subordinate in azioni della banca. E’ pero’ prevista, come spiega Palazzo Chigi, una compensazione a tutela dei risparmiatori che viene cosi’ descritto in sintesi: La banca propone di scambiare le azioni frutto della conversione delle obbligazioni subordinate con obbligazioni non subordinate di nuova emissione. Il Tesoro acquista le azioni scambiate con le obbligazioni non subordinate di nuova emissione. Il risultato pratico, “al termine della procedura di compensazione orientata a tutelare i risparmiatori”, e’ “che coloro che inizialmente detengono obbligazioni subordinate si troverebbero quindi a possedere obbligazioni non subordinate”. In questo modo – di fatto – il tesoro diventerà primo azionista.
Obbligazioni non subordinate. Non ci sono conseguenze. Gli effetti diretti del meccanismo di intervento dello Stato si limitano alle sole obbligazioni subordinate. –
Azionisti. Nessuna conseguenza diretta per i possessori di azioni. Gli eventuali effetti per chi ha in portafoglio titoli ‘Banca Mps’ sono legati esclusivamente agli andamenti di Borsa del titolo a Piazza Affari. Un aumento di capitale, come accadra’ con l’intervento dello Stato, ha come effetto caratteristico un calo del valore a causa di un effetto diluitivo (aumenta il numero delle azioni che nel complesso ‘rappresentano’ lo stesso valore, quello che il mercato riconosce alla societa’ quotata); in questo caso, tuttavia, e’ un effetto che appare gia’ scontato dal mercato perche’ e’ noto da tempo l’ammontare dell’iniezione di capitale necessaria (lo stesso dell’operazione fallita sul mercato)
Conti correnti. Il meccanismo di intervento dello Stato non avra’ alcun effetto sui conti correnti. I rischi erano legati solo all’eventuale procedura di Bail-in.
Depositi ed altri titoli. Nessuna delle ipotesi di intervento possibili avrebbe avuto alcun effetto su cassette di sicurezza, dossier titoli, fondi e gestioni patrimoniali .