Un attaccante nato. Certo che no, ma Jacopo Cecconi ha abituato chi segue il Lornano Badesse a non avere difficoltà di adattamento. I ruoli della difesa li ha provati tutti, ma quando mister Alfredo Gennaioli lo ha spinto in fase offensiva, ecco la partita da incorniciare. Due gol, la quarta vittoria consecutiva dei biancazzurri e chissà, un nuovo futuro calcistico
Jacopo, due gol, di cui uno dribblando il portiere. Che è successo?
“Quando ho visto la palla di Discepolo, il portiere si è buttato, l’ho scartato e ho appoggiato in rete. Ho avuto freddezza, ma l’assist era meraviglioso e poi chissà quando mi ricapita un’occasione così”.
Già, a segnare ci hai provato spesso. Che sensazioni hai avuto?
“Era un po’ che lo cercavo. Quando ho saputo che avrei fatto l’attaccante esterno, volevo contribuire alla vittoria. Poi ho fatto due gol. E’ stata la giornata perfetta”.
Che hai pensato quando hai saputo la formazione?
“Mi sono concentrato su quello che dovevo fare. Il mister mi ha assicurato che non ci sarebbero state differenze. Aveva ragione lui. O forse no, perché ho fatto una doppietta. Chiaramente, si scherza”.
Sei abituato a giocare in tante posizioni. In attacco te lo aspettavi?
“Sinceramente non è un ruolo nuovo. L’ho fatto fino a 13 anni. Sono stato felice. E’ stato un cambio di zona con Daniele Paparusso. Penso che la fascia abbia funzionato, come tutta la squadra”
C’era la tua famiglia, sei anche scivolato mentre festeggiavi. Come ti senti a ripensarci?
“Non sono andato in campo per cercarlo. Era la prima volta che non doveva venirmi nessuno. Poi invece la mia fidanzata è riuscita a venire. C’era mio nonno. Insomma, è difficile descriverlo a parole. E’ stata tanta gioia”
Hai trovato anche continuità. Cosa è cambiato?
“Ho avuto la fortuna e la bravura di giocare. Il mister sta credendo in noi. La continuità fa bene e fa trovare certezza. La cosa importante è che c’è gruppo e credo si veda sia la domenica che negli allenamenti”.
Di questo Lornano Badesse che ne pensi?
“Abbiamo voglia di stare in alto. La differenza la sta facendo il gruppo. Lottarsi per stare in alto. Ora ci aspetta una fase cruciale con tante partite in pochi giorni. In pratica è un po’ come l’anno corso. L’obiettivo è migliorare ancora la classifica”.
Dopo la doppietta almeno ti sei vantato con i tuoi compagni?
“No figuriamoci, anche se nessuno se lo sarebbe mai aspettato. Ero entrato in campo per fare la prestazione e sono finito nel tabellino due volte. Tra i grandi non avevo mai segnato. Speriamo che siano i primi gol di una lunga serie”.