Nicola Zingaretti a Siena: "Europa più unita e umana in difesa da chi vuole distruggerla dall'interno e dall'esterno"

Ha fatto tappa a Siena l'Eurodeputato del Partito Democratico Nicola Zingaretti per parlare di Europa e del delicato momento di storia che sta minando dall'interno e dell'esterno l'Unione Europea

Di Lorenzo Agnelli | 15 Aprile 2025 alle 12:30

Tappa a Siena per l’Eurodeputato del PSE Nicola Zingaretti per l’atto conclusivo delle iniziative organizzate dal Partito Democratico di Siena dal titolo “Fare l’Europa. Per l’Unione che ancora non c’è”. Un’occasione importante e partecipata di approfondimento sul ruolo dell’Europa in un momento così delicato della storia per trarre le conclusioni e riaffermare l’impegno della comunità Dem per un’Unione più ambiziosa che dimostri di non essere “un incidente della storia”, come diceva David Sassoli, ma quell’unione che davvero fa la forza.
“Siena è l’Europa, Firenze è l’Europa, la Toscana è l’Europa, Montpellier è l’Europa, Saragozza è l’Europa. Insieme siamo gli europei. Se l’Europa non c’è non è colpa dell’Europa, ma della destra nazionalista che non vuole l’Europa e che le impedisce di avere delle posizioni comuni – spiega l’Eurodeputato e capodelegazione Pd al Parlamento europeo Nicola Zingaretti -. Quindi chi crede nell’Europa deve battersi per questo grande sogno e anche chiedere un’Europa diversa, più protagonista contro chi la vuole distruggere”.
Difendersi quindi da chi vuole smembrare il concetto di Unione Europea dall’interno come le politiche sovraniste, ma anche da chi la vuole combattere dall’esterno, da chi la vede come un avversario da vincere perché nata solo per fregare.
“Donald Trump ha capito che deve distruggere l’Europa per dominare meglio coloro che vivono in questo continente – prosegue Zingaretti -. Perché noi da soli siamo 60 milioni e non ce la faremo mai a competere col miliardo e mezzo di cinesi, col miliardo e mezzo di indiani e con un paese come gli Stati Uniti d’America, nostro alleato, ma che produce 25 volte la ricchezza all’anno che produciamo noi. Noi vogliamo e dobbiamo avere un’Europa perché, forse insieme, contiamo. Abbiamo dei nemici interni ma anche esterni, coloro che hanno paura della presa di coscienza che se siamo uniti siamo una grande forza”.
L’Eurodeputato non ha dubbi serve un’Europa più unita e umana perché gli stessi europei sentano questa Istituzione più vicina e reale.
“Serve un’Europa più unita e più umana. Più unita perché questo ci permette di contare di più e più umana perché deve avere l’ossessione di essere vicino alle persone”.

Lorenzo Agnelli

Giornalista pubblicista iscritto all'ordine dal 2020. Esperienza nel ruolo prima come corrispondente locale dalla Val d'Orcia e poi all’interno della redazione di Radio Siena Tv. Prendere parte alle discussioni e conoscere a fondo i fatti sono stati i fattori scatenanti della sua personale passione verso il giornalismo, concentrandosi principalmente sui fatti di cronaca che riguardano la collettività, come la politica e le sue incoerenze, materie da spiegare e rendere accessibili a tutti. Ama la città in cui lavora, Siena, e la sua terra, la Val d’Orcia, luogo capace di offrire bellezza paesaggistica ma anche umana, difficile da spiegare, ma che non si stanca mai di raccontare.



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