Lunedì 13 a Siena un convegno internazionale di gastroenterologia ed endoscopia operativa

Il convegno, dal titolo “Interactive video cases in gastroenterology”, si terrà nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena

Di Redazione | 8 Settembre 2021 alle 10:37

Lunedì 13 a Siena un convegno internazionale di gastroenterologia ed endoscopia operativa

“Interactive video cases in gastroenterology”: questo il titolo del convegno che si tiene lunedì 13 settembre dalle ore 9 alle 17 nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Siena, in via Banchi di Sotto, 55. I direttori del convegno sono il dottor Raffaele Macchiarelli, direttore UOC Gastroenterologia ed endoscopia operativa dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, ed il suo predecessore dottor Mario Marini. «La gastroenterologia ha conosciuto negli ultimi anni una profonda trasformazione – afferma il dottor Macchiarelli – diventando una disciplina sempre più specializzata. In particolare, l’endoscopia digestiva è parte integrante, e attualmente irrinunciabile, del processo diagnostico-terapeutico delle malattie dell’apparato digerente. Le nuove risorse tecnologiche e l’affinamento delle tecniche operative hanno elevato il rango dell’endoscopia digestiva a vera e propria disciplina “micro-chirurgica”».

Il convegno vede la partecipazione dei maggiori esperti in ambito nazionale e non solo delle gastroenterologia. Ad aprire i lavori i saluti dell’assessore alla sanità del comune di Siena, del professor Francesco Frati, rettore dell’università di Siena, del professor Antonio Barretta, direttore generale dell’Aou Senese e del professor Bruno Frediani, direttore del Dipartimento di Scienze Mediche dell’Aou Senese. «Allo stato attuale l’endoscopia digestiva operativa, per i suoi caratteri di bassa invasività e per i vastissimi campi di applicazione – prosegue il dottor Raffaele Macchiarelli -, offre una valida alternativa terapeutica in numerose patologie. Le nuove metodiche endoscopiche impongono un apprendimento costante e competenze che per la complessità delle patologie affrontate e delle procedure adottate superano quelle della Gastroenterologia Clinica tradizionale. La continua evoluzione delle conoscenze pone inoltre il Gastroenterologo di fronte a nuove sfide. L’utilizzo di nuovi farmaci nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali ed epatiche richiede competenze cliniche e capacità gestionali estremamente affinate con l’intento di fare quella medicina di precisione che ha lo scopo oltre che di dare la terapia più utile anche di ridurre costi che rischiano di diventare altrimenti insostenibili».

Il convegno prevede, oltre alle letture “lesioni gastrointestinali in corso di immunoterapia: nuovi argomenti per il gastroenterologo” e “innovazioni e sfide dell’endoscopia bilio-pancreatica”, le videosessioni “tratto digestivo superiore ed inferiore” e “bilio-pancreatica”. «Il gastroenterologo – conclude il dottor Mario Marini, già direttore della Gastroenterologia ed endoscopia operativa dell’Aou Senese – è sempre più coinvolto in percorsi diagnostici e terapeutici oncologici: l’esplosione dei trattamenti oncologici immunoterapici apre nuovi scenari con evidenza di nuovi quadri patologici che richiedono nuove competenze».



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