In risposta all’emergenza sanitaria per la pandemia da COVID-19, la piattaforma dedicherà un filone di ricerca allo studio delle conseguenze della crisi per la cooperazione culturale internazionale. Le attività di ricerca saranno supervisionate dall’Università di Siena, in qualità di partner del consorzio. Inoltre, un team di ricerca dell’Ateneo senese, coordinato dal professor Pierangelo Isernia, docente del dipartimento di Scienze sociali, politiche e cognitive, condurrà uno studio sull’impatto a breve e medio termine della crisi pandemica sui settori culturali e creativi all’interno dell’UE e negli altri Paesi.
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L'Università di Siena partner della nuova Piattaforma per le Relazioni Culturali europea
Un team di ricerca dell'Ateneo condurrà uno studio sull’impatto a breve e medio termine della crisi pandemica sui settori culturali e creativi all'interno dell'UE e nei paesi terzi
Di Redazione | 5 Giugno 2020 alle 15:37
L’Università di Siena è partner della nuova Piattaforma per le Relazioni Culturali (CRP), progetto finanziato dall’Unione Europea al fine di sostenere l’Europa nelle sue relazioni culturali internazionali. Le attività della piattaforma spaziano dal supporto alle istituzioni europee nell’elaborazione delle politiche di cooperazione nel settore culturale e creativo al rafforzamento della comunità di professionisti del settore mediante formazione e scambi.
Il CRP è un consorzio, coordinato dal Goethe-Institut Brussels, e vede la partecipazione dell’Ateneo senese insieme all’European Cultural Foundation (NL), e l’IETM – International network for contemporary performing arts (BE).
Ha una copertura geografica globale con particolare attenzione ai Balcani occidentali, ai 10 partner strategici dell’UE – Brasile, Canada, Cina, India, Giappone, Messico, Russia, Sudafrica, Corea del Sud e Stati Uniti d’America – e ai paesi limitrofi dell’UE, Medio Oriente, Nord Africa e Europa orientale.
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