L’Università di Siena presente nella nuova classifica internazionale QS Europe Ranking

Fra i punti di forza la mobilità internazionale degli studenti, l’alta presenza di studenti di nazionalità estera, il rapporto fra studenti e docenti, ma anche il dato sulla sostenibilità

Di Redazione | 20 Settembre 2023 alle 15:30

L’Università di Siena presente nella nuova classifica internazionale QS Europe Ranking

L’Università di Siena è presente nella nuova classifica internazionale QS Europe Ranking, appena pubblicata dall’istituto di ricerca britannico Quacquarelli Symonds. L’Ateneo si colloca, in questa recente classifica internazionale, al 18° posto in Italia.  Sono state 690 le istituzioni universitarie censite a livello europeo, di cui 52 in Italia. L’Università di Siena si posiziona quindi nella prima metà della prestigiosa classifica che comprende istituzioni universitarie del continente, conseguendo il 289° posto in Europa.

La nuova rilevazione QS, redatta dall’istituto di ricerca britannico, ha preso in analisi diversi parametri. Fra questi la mobilità internazionale degli studenti in entrata e in uscita, dove l‘Ateneo raggiunge le ragguardevoli posizioni del 2° e dell’11° posto in Italia. Di rilievo anche la presenza di studenti internazionali, l’Ateneo si trova al 3° posto in questo particolare parametro: da molti anni l’Università di Siena si caratterizza come una delle istituzioni universitarie più “internazionali” in Italia e in Europa.

A portare l’Ateneo nella parte alta della classifica anche il dato sul rapporto fra studenti e docenti, dove l’Ateneo si colloca al 15° posto in Italia e il parametro sulla sostenibilità, che colloca l’ateneo senese al 13° posto nazionale. Essere presenti nell’edizione inaugurale del QS Europe Ranking offre l’opportunità all’Università di Siena di far parte degli scenari di rilievo dell’istruzione superiore a livello internazionale; una conferma dopo le ottime performance ottenute sia nelle classifiche internazionali che nazionali, dove stabilmente l’Ateneo si colloca ai vertici.

Il Prorettore alle Relazioni Internazionali Simone Borghesi ha commentato: «È un risultato di grande prestigio che conferma la dimensione internazionale del nostro ateneo e fa seguito al risultato positivo emerso anche in altre recenti valutazioni internazionali come, ad esempio, lo Shangai Ranking sulla ricerca uscito ad agosto dove ci siamo collocati tra le migliori mille università a livello mondiale».



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