L'Università di Siena si occuperà del restauro delle opere d'arte del palazzo presidenziale della Repubblica di Panama

Si rafforza il legame tra lo stato centro-americano e la città con la firma di un nuovo accordo. ll'incontro hanno partecipato anche il rettore dell'Ateneo Francesco Frati e il sindaco di Siena Luigi De Mossi

Di Redazione | 26 Ottobre 2021 alle 15:14

L'Università di Siena si occuperà del restauro delle opere d'arte del palazzo presidenziale della Repubblica di Panama
Le opere d’arte del palazzo della Presidenza della Repubblica di Panama saranno studiate e restaurate dall’Università di Siena. Dopo gli accordi firmati negli scorsi anni tra l’Ateneo senese e l’Università Statale di Panama e l’intesa con il Parlamento Latinoamericano, che vede coinvolto anche il Comune di Siena, è stato firmato ieri presso la sede presidenziale un programma esecutivo nel settore del restauro, nell’ambito dell’Accordo Quadro Culturale e Scientifico tra la Repubblica Italiana e quella di Panama.
Il rettore della Università di Siena e il sindaco di Siena hanno partecipato all’incontro a distanza e sono stati rappresentati presso il Palacio del las Garzas dall’avvocato Alberto Botarelli, presente con l’ambasciatore italiano Massimo Ambrosetti, la “Primera Dama de la República” Yazmin Colón de Cortizo, i ministri degli Esteri e della Cultura di Panama e il viceministro della Presidenza.
Il progetto, finanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione internazionale, oltre a riconoscere l’eccellenza italiana nel recupero delle opere d’arte, offrirà un’importante occasione per la formazione a Panama di un primo gruppo di studenti, che saranno i futuri restauratori ed esperti di gestione del patrimonio culturale del paese;contemporaneamente, la documentazione di tutte le fasi dell’intervento costituirà uno strumento di formazione anche per gli studenti italiani della Scuola di specializzazione in Beni storico-artistici dell’Università di Siena. Dopo un primo studio già svolto dal professor Alessandro Bagnoli, il Ministero della Cultura panamense metterà a disposizione il laboratorio dove verranno effettuati gli interventi in particolare sulle opere pittoriche da parte dei restauratori italiani indicati dal Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Ateneo senese.
“Siamo particolarmente orgogliosi di partecipare a questo progetto di restauro – ha detto il rettore Francesco Frati -, sia perché valorizza le competenze qualificate all’interno dell’Ateneo senese, sia perché rafforza il legame scientifico-culturale dell’Università di Siena con lo Stato di Panama, legame che prevede già importanti accordi cdi collaborazione con università panamensi e istituzioni centro-americane. Si arricchisce così il profilo internazionale dell’Ateneo, sia sul fronte della ricerca scientifica che su quello della formazione”.
“Siena è nuovamente protagonista di un progetto internazionale con Panama – ha commentato il sindaco di Siena Luigi De Mossi – . E’ un onore per la nostra città fare parte di questo importante progetto di restauro e di formazione didattica che sarà portato avanti dalle nostre le eccellenze culturali guidate dall’Università di Siena. Un ulteriore passo avanti che accresce il prestigio e il nome di Siena nel mondo”.
L’ambasciatore Massimo Ambrosetti ha sottolineato come il progetto sia il risultato di un approccio che valorizza le sinergie fra istituzioni centrali come il Maeci e le eccellenze dei territori italiani,  “di cui Siena rappresenta un esempio di riferimento sia a livello di identità culturale italiana sia sul piano della capacità di proposta e di gestione di iniziative internazionali”.


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