Parteciperà Sofia Corradi, ideatrice del programma negli anni Sessanta
A trent’anni dalla fondazione dell’Erasmus dedicato agli studenti delle Università europee, mentre a Strasburgo il Parlamento dell’Unione celebra il programma di mobilità che più ha contribuito a far sentire cittadini europei i giovani, l’Università di Siena si prepara a sottolineare questa ricorrenza nella giornata dedicata ai laureati. Sabato 17 giugno, prima della grande manifestazione del Graduation Day, che vedrà i laureati in piazza San Francesco per la cerimonia del tocco, si terrà una mattinata di riflessione e dibattito al Santa Chiara Lab sul tema della mobilità internazionale.
In collaborazione con USiena Alumni, il network che raccoglie chi ha studiato e conseguito il titolo accademico all’Università di Siena, si terrà l’incontro “Connessioni”, durante il quale il tema sarà il cambiamento che in questi tre decenni la mobilità internazionale, in particolare l’Erasmus, ha portato nella formazione, nel lavoro, nelle relazioni, nella ricerca. Interverranno il rettore Francesco Frati, Rino Rappuoli (GSK – alumnus che terrà nel pomeriggio la lectio magistralis), Tommaso Fabbri (Medici senza frontiere), Alessandra Viviani e Piergiorgio Solinas (Università di Siena), Gonzalo Urbano Treviño (Parlamento Europeo), Gianluca Daino (T4All), Giuseppe Raudino (Hanze Univesity), Katherine Awit (Studentessa Erasmus). Testimone d’eccezione, ci sarà anche la professoressa Sofia Corradi, nota come Mamma Erasmus, che a partire dagli anni Sessanta ha concepito l’idea di un programma europeo di interscambio tra studenti, da cui è nato l’Erasmus. L’incontro sarà moderato da Luca Verzichelli, delegato del rettore per le Relazioni internazionali. Le celebrazioni dell’Erasmus all’Università di Siena, una delle prime ad aderire al programma in Italia, si apriranno venerdì sera, nel cortile del Rettorato, con le testimonianze di chi più recentemente o meno ha vissuto questa esperienza (evento promosso con il progetto Europe Direct e divisione Relazioni internazionali).