E’ scomparso oggi, all’età di 79 anni, Dado Lombardi, figura storica del basket italiano il cui nome è legato indissolubilmente anche a quello di Siena. In due stagioni sulla panchina della Mens Sana infatti Lombardi fu capace di una vera e propria impresa, una doppia promozione, che in due anni proiettò i biancoverdi dalla B1 alla serie A1.
Ecco il ricordo, per Siena Tv, di Roberto Morrocchi:
“Lombardi è stato un grandissimo allenatore, un personaggio a tutto tondo. A Siena ha lasciato un ricordo indelebile in quanto artefice del doppio salto dalla B, dove la Mens Sana era ormai arenata da quattro anni, all’A1. Personaggio eclettico, tecnicamente all’avanguardia, aveva una difesa a zona 3-2 difficilissima da attaccare. Era un personaggio particolare, in panchina era un istrione, urlava con i giocatori e al primo errore li metteva in panchina per poi però ributtarli in campo dopo due minuti. Era una persona di grande umanità, onesto, il comportamento era duro con i giocatori ma lo era per tutti in egual modo, che fossero gli americani o l’ultimo dei ragazzi.
Lombardi era stato anche un grandissimo giocatore. Capocannoniere in serie A a Bologna e uno dei migliori giocatori alle Olimpiadi di Roma 1960 quando l’Italia arrivò quarta. Un personaggio di grandissimo spessore e di grande umanità, teneva rapporti con tutti e il tutto finiva sempre a tavola: grande mangiatore, simpaticissimo, quelli con lui sono ricordi indelebili.
Era uscito dal basket da diverso tempo, aveva avuto anche dei problemi legati a sua moglie. Gli ultimi anni sono stati difficili, ma noi a Siena lo ricorderemo sempre come un grandissimo personaggio”.