Martedì 12 marzo alle ore 17, presso l’aula magna Virginia Woolf dell’Università per Stranieri di Siena, Maaza Mengiste terrà la prima lezione della Cattedra Virginia Woolf.
La Cattedra è stata istituita in continuità con l’intitolazione di ventiquattro aule Unistrasi ai dodici professori che rifiutarono il giuramento al fascismo e alle dodici donne intellettuali antifasciste. Nell’aula magna intitolata all’autrice di Una stanza tutta per sé e di Tre ghinee, ogni giorno si svolgono attività, incontri con il territorio e si fa lezione in quattordici lingue, è lo spazio che più rappresenta l’Università per Stranieri come ateneo senza confini, luogo aperto di incontri tra storie diverse, dove imparare a scambiare sguardi e a decolonizzarsi in senso culturale e politico.
Nello spirito di questa pluralità, il rettore Tomaso Montanari ha rivolto l’invito a inaugurare la Cattedra Virginia Woolf alla scrittrice di fama internazionale Maaza Mengiste, nata a Addis Abeba, residente a New York. Il suo romanzo The Shadow King (Il re ombra), è stato finalista al Booker Prize 2020 ed è stato selezionato fra i migliori libri dell’anno da «The New York Times». In Italia è stato tradotto da Anna Nadotti e pubblicato da Einaudi.
Dialogando anche con i temi della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, considerati centrali, da difendere e ricordare tutto l’anno, non solo l’otto marzo, Maaza Mengiste terrà una lezione intitolata La prima memoria (The First Memory), dedicata a cosa significhi ricordare una storia che non dovrebbe esistere, e ispirandosi a una fotografia particolare, fatta dai soldati italiani in Etiopia negli anni Trenta. Come quando Woolf scrive che nessun ricordo è isolato, nella prima memoria si possono far vivere anche altri momenti, altri destini cancellati.
Accanto alla lezione di Maaza Mengiste, sono previsti gli interventi del rettore Tomaso Montanari, di Silvia Antosa docente di Lingua e traduzione inglese, di Daniela Brogi, docente di Letteratura italiana contemporanea, di Tiziana de Rogatis, docente di Letterature comparate e presidente del CUG Unistrasi, e di Anna Nadotti, traduttrice, scrittrice e critica letteraria.
La lezione sarà tenuta in lingua inglese, con un servizio di traduzione simultanea.
L’evento fa parte delle iniziative organizzate dal CUG Unistrasi e rientra nelle iniziative “Le storie delle donne” promosse dalla Provincia di Siena in occasione dell’otto marzo.