Con l’elezione che si è svolta sabato scorso di Benedetta Mocenni, priore della Contrada della Selva, come nuovo Rettore del Magistrato delle Contrade, si è concluso il lavoro di Emanuele Squarci, che ha ricoperto il ruolo per due anni.
“Un periodo sicuramente intenso e gravoso, ma anche fonte di soddisfazione e orgoglio personale e della mia contrada. Io ho cercato di farlo con il massimo rispetto dei colleghi priori e delle consorelle e al massimo delle mie capacità. Sui risultati non sono io a dovermi esprimere”, ha detto Squarci in diretta a ‘Buongiorno Siena’.
Un momento difficile per il Palio di Siena, che deve continuamente difendersi dagli attacchi esterni e confrontarsi con quello che accade fuori. “E’ una situazione purtroppo preesistente – ha commentato l’ex Rettore -, anzi dal punto di vista degli attacchi sui cavalli abbiamo avuto, anche in anni relativamente recenti, momenti più difficili. In questo periodo abbiamo semmai avuto un po’ apprensione per la ‘messa a regime’, usiamo questo termine, dell’ordinanza Martini, che ci ha tenuto un po’ con il fiato sospeso, anche se poi è andata abbastanza bene. L’altro versante è quello delle vicende giudiziarie che hanno coinvolto tanti contradaioli. Fatti spiacevoli, perchè al di là di tutto, quello che è certo è che i nostri contradaioli non sono dei delinquenti. Questo mi sento di dirlo con tranquillità e questa è stata la posizione che il Magistrato ha espresso. Parlare di svolta forse è eccessivo, certo però ci obbliga a fare delle riflessioni impegnative”.
Un’elezione quella di Benedetta Mocenni che va in continuità con il lavoro svolto finora. “Benedetta è una persona con cui ho condiviso i due anni di mandato, lei era all’interno della Deputazione, ha maturato esperienza sufficiente che, combinato con le sue indubbie capacità le consentirà di condurre il Magistrato”.