Maltempo e controllo dei fiumi, giorni di intenso lavoro per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud

Il bilancio del presidente Bellacchi: gran parte dei corsi d’acqua hanno smaltito piene importanti, ma il reticolo ha retto bene e non si sono mai dovute affrontare situazioni di criticità, Impegnati h24 tecnici, operai e idrovoristi, chiamati a vigilare sulle situazioni più difficili che si sono create

Di Redazione | 13 Dicembre 2020 alle 11:12

Maltempo e controllo dei fiumi, giorni di intenso lavoro per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud
Torna il sole nel Senese dopo la lunga ondata di maltempo che ha colpito la provincia mobilitando, per più di una settimana, il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. Un monitoraggio capillare del territorio, con un costante controllo sui fiumi più importanti: Ombrone, Merse, Orcia e Arbia. Ma anche sui corsi d’acqua del reticolo minore.
Per cinque giorni, nella fase iniziale e più intensa delle precipitazioni, Cb6 – fa sapere il Consorzio – è stato impegnati h24 con i suoi uomini, i tecnici, gli operai e gli idrovoristi chiamati a vigilare sulle situazioni più difficili che si sono create. Gran parte dei corsi d’acqua hanno smaltito piene importanti, ma il reticolo ha retto bene e non si sono mai dovute affrontare situazioni di criticità. Quando le condizioni meteo sono iniziate a migliorare per il Consorzio è partita un’altra fase, quella della verifica sugli argini e sulle idrovore: dopo ogni ondata di maltempo è necessario capire se ci sono stati danni.
Con il ritorno a una situazione meteo meno ostile, ripartono ovviamente tutte le manutenzioni ordinarie programmate nei territori sotto la competenza del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud, già da lunedì.
“E proprio l’importanza delle manutenzioni – afferma il presidente Fabio Bellacchi – è ancora una volta emersa in queste lunghe giornate di maltempo. La pulizia dei corsi d’acqua, la vigilanza sugli argini e sulle sponde, la tutela del rischio idraulico che quotidianamente difendiamo con le nostre squadre impegnate nelle due province, purtroppo non può azzerare la possibilità di un evento alluvionale, perché i fenomeni atmosferici sono sempre più estremi e improvvisi, e vanno a colpire un territorio fragile. Ma sicuro possono limitare i rischi, prevenire esondazioni o renderle meno pericolose”.
“I progetti per la tutela del territorio e gli investimenti continuano – aggiunge Bellacchi – ma in questo momento mi preme soprattutto ringraziare tutti gli uomini del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e sono stati mobilitati per giorni e hanno vigilato sui nostri corsi d’acqua”.


Articoli correlati