“Non lo possiamo accettare”. Così tuona il sindacato degli infermieri Nursing Up in merito alla decisione della ASL Toscana Sud Est di tagliare le previste 127 nuove assunzione, delle quali 71 infermieri, 40 OSS e 16 ostetriche, a 34, 24 infermieri e 10 ostetriche.
Una decisione, arrivata ad un solo giorno di distanza dalla prima delibera, che ha accesso gli animi del sindacato, che si è dichiarato pronto, qualora i chiarimenti del direttore D’Urso non siano reputati esaustivi o accettabili, ad attivare lo stato di agitazione di tutto il personale.
Ecco di seguito il testo integrale del comunicato diffuso da Nursing Up:
“La Delibera n. 586 del 28/05/2020 a firma del Direttore Generale ASL Toscana Sud Est definisce, con decorrenza 01/06/2020, l’assunzione con contratti di somministrazione di personale interinale nel numero di 71 infermieri, 40 OSS, 16 Ostetriche, più un’altra decina di Tecnici delle Professioni sanitarie. Tutto ciò come ampiamente spiegato nella delibera stessa, per sopperire alle criticità legate all’inizio del periodo estivo contestualmente al protrarsi dell’emergenza CoViD19.
Andrebbe tutto più o meno bene ma sempre a firma del Direttore Generale ASL Toscana Sud Est, il giorno successivo, viene pubblicata una ulteriore delibera, la n.596 del 29/05/2020, che va a rettificare la precedente e di fatto riduce da 71 a 24 le assunzioni di infermieri, da 16 a 10 le Ostetriche e azzera l’assunzione di OSS. Con un magistrale colpo di bacchetta magica il D.G. Dr. D’Urso, emulo del miglior mago Houdinì, riesce a far sparire in un giorno solo ben 93 assunzioni già deliberate e sapete con quale fantasmagorica motivazione?
Testuale: “CONSIDERATO che la Direzione Aziendale, in conseguenza dell’adozione di nuove misure organizzative, ha ritenuto necessaria una rivalutazione del fabbisogno di personale in somministrazione afferente al Dipartimento delle Professioni Infermieristiche ed Ostetriche, a seguito della quale il contingente deve essere ridotto eliminando le n. 40 unità con mansioni di Operatore Socio Sanitario e riducendo a n. 24 e n. 10 rispettivamente le unità con mansioni di CPS Infermiere e di CPS Ostetrica.“
INCREDIBILE!!!! In un giorno, misero, striminzito giorno, la Direzione Aziendale ha provveduto nell’ambito di una fantomatica nuova riorganizzazione, di ritenere che 93 lavoratori erano in più rispetto alle esigenze previste il giorno prima!!! Altro che Houdinì, forse in questo caso, più che al famoso mago/illusionista, il Dr, D’Urso lo potremmo verosimilmente assimilare al mago Forest o al mago Oronzo, che garantiscono meno
professionalità dell’illustre collega, ma un tasso di comicità ben più elevata. Si perché tutto questo solo in un film comico lo potremmo accettare di vedere, non certo in un’azienda con oltre 10.000 dipendenti e che si dovrebbe far carico e prendersi cura della salute della gente con una programmazione del personale seria e razionale.
Eh sì, perché ormai l’organizzazione di lavoro dei vari setting e/o servizi era pronta e nei turni di giugno erano già stati inseriti anche quei lavoratori interinali, Infermieri, Oss, Ostetriche e Tecnici Sanitari a cui era stato detto che sarebbero stati confermati al lavoro e che invece, contrariamente a quanto era stato loro garantito, si son trovati senza lavoro.
Ma ce ne rendiamo conto??? Si fa un turno che è un documento ufficiale con inseriti
dei dipendenti e poi si fa un bel “magheggio”, si bloccano le assunzioni e si cambia in corsa il turno, depennando gli scomodi “intrusi” e creando di fatto, cosa altrettanto grave, criticità nell’erogazione dei servizi e nell’assistenza ai pazienti, con la messa a rischio, cosa non marginale, delle ferie estive del personale …… NON LO POSSIAMO ACCETTARE!!!
Un’azienda talmente allo sbando che nessuno dei quadri dirigenziali da noi immediatamente contattati ha saputo dare una benché minima spiegazione di questa incredibile ed incresciosa situazione. Quindi Dr. D’Urso, ci dica Lei cosa è successo o perlomeno ci provi.
Qualora ciò non dovesse avvenire o nel caso in cui i chiarimenti forniti siano in linea con quanto affermato nella delibera n.596 e quindi non esaustivi ed inaccettabili, il Nursing Up preannuncia che, facendosi interprete delle istanze dei lavoratori è pronto ad attivare lo Stato di Agitazione di tutto il personale”.