Tanto tuonò che piovve. Il Siena Calcio e il suo presidente Emiliano Montanari sono stati deferiti al Tribunale Federale Nazionale “per aver violato i doveri di lealtà, probità e correttezza, per non aver versato, entro il termine del 16 febbraio 2023, le ritenute Irpef relative al periodo compreso tra novembre 2021 e agosto 2022 e alla mensilità di ottobre 2021″. Con tutta probabilità il Siena dovrà quindi fare i conti con una penalizzazione, una multa e una squalifica per il numero 1 bianconero. La certezza che queste pene vengano applicate ancora non c’è, la società può infatti presentare ricorso e, in ogni caso, prima che il tribunale federale si pronunci passerrano circa 10 giorni. In chiave playoff preoccupano i punti di penalità che possono andare da 1 a 4, per un caso come quello del Siena probabilmente la decisone del tribunale potrebbe essere quella di applicare un -2. Il Siena anche in questo caso resterebbe in zona playoff ma vista la situazione non è da escludere che nei prossimi mesi possano arrivare nuove penalità. Guardando ancora più avanti è da sottolineare che per iscriversi al campionato del prossimo anno sia obbligatorio pagare gli arretrati e quindi se Montanari ha intenzione di proseguire la sua avventura in bianconero, da qui alla fine di maggio, dovrà trovare un modo per saldare il debito. Nel periodo a cui fa riferimento la nota delle federazione la società era ancora in mano alla gestione della holding armena ma in quei mesi i pagamenti erano stati sospesi per gli aiuti dovuti al covid. La sospensione è terminata lo scorso 29 dicembre e, dato che è arrivato il deferimento, il Siena non avrebbe neanche rateizzato la cifra da pagare, un’opzione resa possibile dal decreto Salvacalcio.
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Mancato versamento ritenute Irpef: Acr Siena deferito al Tribunale Federale Nazionale
Deferito il Siena per responsabilità diretta e il presidente Montanari
Di Redazione | 27 Marzo 2023 alle 16:55
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