La candidatura di Emanuele Montomoli è stata proposta dalla Contrada Sovrana dell’Istrice
Il Concistoro del Monte del Mangia, presieduto dal sindaco di Siena, durante la riunione conclusasi venerdì scorso, 24 maggio, ha deciso di assegnare il Premio Mangia 2019 a Emanuele Montomoli la cui candidatura è stata proposta dalla Contrada Sovrana dell’Istrice.
Il Premio Mangia, la più alta riconoscenza civica della città di Siena, è stato assegnato a Emanuele Montomoli che ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali sia in ambito scientifico sia imprenditoriale, contribuendo in maniera rilevante alla diffusione della scuola scientifica senese nel mondo e concorrendo, con la sua opera, ad accrescere in maniera significativa, il prestigio di Siena.
Nasce nel 1968 nel cuore del rione di Camollia, e cresce tenendo alti i valori contradaioli fino a ricoprire l’incarico di maggiorente. Intraprende un percorso di studi scientifici laureandosi in Scienze Biologiche nel 1997 all’Ateneo senese. Consegue nel 2001 la specializzazione in Biochimica Clinica. Inizia la sua esperienza nel 1994 vincendo il concorso per assistente tecnico di laboratorio all’Istituto di Igiene Universitaria. Matura così un profondo interesse per la ricerca volta alla prevenzione delle malattie infettive, delle vaccinazioni e nell’ambito dell’epidemiologia. Successivamente approda all’Università di Torino per poi tornare nella sua città, alla Facoltà di Medicina e Chirurgia. Partecipa attivamente, nel 2008, al WHO (World Health Organization) come rappresentante e membro esperto nazionale per la sorveglianza delle malattie infettive e per la valutazione di nuovi vaccini. Nel frattempo coordina numerosi progetti scientifici nazionali e internazionali, fra cui quello diretto per il Ministero della Ricerca Scientifica riguardante la prevenzione delle malattie respiratorie e quello assegnatogli da EDQM – Council of Europe (European Directorate for Quality of Medicines) con lo scopo di riscrivere le linee guida sulla Farmacopea Europea per il rilascio in commercio dei vaccini antinfluenzali. Tanti altri sono stati i progetti di particolare rilievo cui Montomoli ha partecipato attivamente per lo sviluppo di nuovi vaccini influenzali ad uso nasale, finanziati dalla Comunità Europea per la collettività mondiale. Oltre 80 i lavori scientifici che portano la sua firma su riviste internazionali. Dal 2016 è professore ordinario presso il Dipartimento di Medicina Molecolare e dello Sviluppo a Siena. Accanto alla carriera scientifica Montomoli nel 2009 inizia quella imprenditoriale, fondando la Società VisMederi impegnata nel campo delle scienze della vita e delle biotecnologie operando a livello globale in collaborazione con le più importanti aziende che producono vaccini. VisMederi, di cui Montomoli è presidente, controlla e testa i vaccini prodotti dalle aziende farmaceutiche mondiali e promuove azioni “technology transfer” (trasferimento tecnologico ed intellettuale) su gruppi di ricerca in Paesi emarginati con l’obiettivo di creare centri internazionali in grado di garantire farmaci e vaccini non solo per i Paesi industrializzati, ma anche in aree in via di sviluppo. La Società è stata inserita, nel 2016, nella lista del “Financial Times” tra le prime 400 aziende emergenti in Europa risultando all’ottavo posto nel settore “salute”. VisMederi occupa oggi 47 persone a Siena e opera in tutto il mondo. Investe sul territorio con interventi finanziari a supporto di attività sportive, sociali e culturali.
Montomoli ha sempre mantenuto vivo e saldo il legame con Siena e la sua amata Contrada ricoprendo anche incarichi di vertice e diffondendo così l’appartenenza e il senso civico.