Proseguirà, anche nel 2021, la collaborazione tra Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e Associazione Tartufai Senesi e Associazione Tartufai del Garbo. Cb6 ha trovato nei tartufai della provincia di Siena un supporto prezioso per la manutenzione dei corsi d’acqua minori e ha permesso alle associazioni di occuparsi alcuni brevi tratti, tra i 100 e i 200 metri.
Nel 2020 Tartufai Senesi e Tartufai del Garbo hanno completato un centinaio di interventi, con una manutenzione gentile del territorio che permette di salvaguardare anche la loro attività di raccolta: quello del tartufo, come noto, è un settore particolarmente importante per la provincia di Siena. Per ogni attività ai tartufai viene riconosciuto un rimborso, che però non comporta aggravi di spese per Cb6.
“Questa sinergia è particolarmente preziosa– osserva Massimo Tassi, responsabile area manutenzione del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – noi sappiamo fare bene il nostro lavoro, che è quello di tenere puliti fiumi, torrenti e fossi, prevenendo il rischio idraulico. Ma ovviamente non conosciamo le tartufaie. Sin dai primi confronti con le associazioni, invece, abbiamo capito che i tartufai, da profondi esperti del territorio e della loro attività, ci davano indicazioni puntuali per prevenire danni in una zona ricca di un prodotto così prezioso”.
Da qui è nata l’idea di una convenzione che permettesse ai tartufai di prendersi cura direttamente di un territorio che amano, condividendo con il Consorzio le loro conoscenze. “Ovviamente il tutto avviene sotto la nostra vigilanza – precisa Tassi – quando capita di tagliare un rovo o decespugliare l’alveo di un piccolo corso d’acqua ci affidiamo alla loro competenza. Sanno dove camminare e che tipo di intervento effettuare per non inibire la crescita dei tartufi, che abbiamo scoperto essere soggetta a tante variabili. E’ ovvio che la sicurezza pubblica viene prima di tutto: quando l’intervento è più impegnativo Cb6 non fa solo da supervisore, ma opera direttamente. In quel caso abbiamo un rappresentante delle associazioni che ci fa da consulente”.
I comuni interessati da questo progetto sono Siena, Castelnuovo Berardenga, Monteroni d’Arbia, Asciano, Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Pienza, Murlo, Sovicille, Montalcino, Rapolano Terme, San Quirico d’Orcia e Radicofani. “Non parliamo dei corsi d’acqua primari, come Arbia, Merse o Ombrone – ribadisce Tassi – ma solo brevi tratti di ruscelli o torrenti. Senza aggravio di costi per il Consorzio: muovere una squadra e le macchine operatrici per interventi così piccoli avrebbe una spesa non inferiore al compenso che riconosciamo alle associazioni, seguendo il tariffario regionale”.