Al via il progetto con il fotografo Francesco Levy inserito nel cartellone di Siena Città Aperta ai Giovani
Gli archivi di famiglia sono uno strumento utile a ricostruire le storie e la memoria collettiva. Ognuno di noi ne possiede uno che rappresenta lo scrigno segreto di piccoli tesori: oggetti, fotografie, lettere, ricordi che è possibile far rivivere grazie al progetto “Mappe del tempo, archivio e memoria”, promosso dall’Associazione Culture Attive nell’ambito delle iniziative del Festival Siena Città Aperta ai Giovani.
Il progetto prevede un workshop articolato in tre incontri – in programma il 18 e 25 marzo e il 1° aprile a Palazzo Sansedoni – durante i quali il fotografo Francesco Levy coordinerà il lavoro individuale e di gruppo che i giovani tra i 18 e i 35 anni svolgeranno a partire dai loro archivi familiari per ricostruire una storia generale condivisa. I ragazzi saranno coinvolti direttamente per risalire alle proprie origini andando a ricercare frammenti di memoria nelle foto di genitori, nonni e parenti.
La prima lezione introduttiva sarà sul lavoro e sul procedimento utilizzato per realizzarlo, in modo che si possano attivare metodi di ricerca e reperimento di oggetti e immagini da cui trarre spunto. Nell’occasione sarà possibile anche effettuare una visita guidata a Palazzo Sansedoni a cura di Vernice Progetti Culturali.
In seguito, partendo dalle foto d’archivio, i partecipanti avranno la possibilità di produrre delle immagini, in modo da collegare passato e presente. I risultati confluiranno in una mostra, prevista per il 15 aprile a Palazzo Sansedoni, dove si concretizzerà il lavoro collettivo sul passato ricostruito dalle foto d’archivio e da quelle storie che vi si celano all’interno.