Tanti cantieri in corso, la richiesta di materie prime aumenta ma le difficoltà a reperirle è altissima, viste le contingenze mondiali e certe speculazioni in atto. A ciò si aggiunge un caro dei costi in bolletta divenuto insostenibile. Anche le aziende della provincia di Siena sono alle prese con criticità mai vissute finora. A confermarlo è il presidente Giannetto Marchettini, presidente Ance Siena.
“La criticità che già prima era forte, ora è esplosa, fuori controllo – conferma – alcune aziende storiche attive fin dal dopoguerra soffrono enormemente, il Covid ci aveva fermato solo alcuni mesi poi siamo ripartiti. Alcune imprese che producono bitume hanno chiuso gli impianti, un’ impresa del territorio che gestisce una importante cava so che ha avuto l’aumento delle bollette di 300mila euro annui, è ingestibile. Le imprese hanno enormi problemi, ma la richiesta è alta e i cantieri non possono fermarsi. Si spera di tornare in tempi brevi di trovare formule migliori per gli acquisti. La ripresa va sostenuta a debito per far riprendere la domanda, è un debito buono che non sperperiamo”.
