Fratelli d’Italia a Siena boccia la scelta del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani di affidare la Direzione Generale dell’Asl Toscana sud est, che abbraccia la macro area di Siena, Arezzo e Grosseto, a Marco Torre, massese, classe 1976, attuale Direttore Generale della Fondazione Monasterio. Proprio Fratelli d’Italia, nelle scorse settimane, aveva chiesto per il dopo D’Urso una figura di garanzia, di grande competenza e soprattutto con eccellenti capacità di relazione con i sindaci dei tre capoluoghi e col personale sanitario tutto. Oggi il partito di Giorgia Meloni critica la scelta di Giani sia nel merito che nel metodo.
“Nel merito perché il Dg Torre è persona di assoluto rispetto, con un curriculum accademico notevole – spiega Enrico Tucci, commissario Fdi Siena -, non ha esperienza di gestione di aziende territoriali. E’ stato solo alla Fondazione Monasterio, una nicchia di 400 o meno dipendenti, e si trova proiettato in un’azienda territoriale il cui territorio è oltre metà della Toscana, con 10mila dipendenti che si estende da Bibbiena a Capalbio. La sfida non è proponibile oggettivamente. Nel metodo dico che sono stati disattesi gli appelli dei tre sindaci delle città capoluogo che chiedevano un passaggio preliminare al presidente Giani prima della nomina. Reputo una grave scorrettezza istituzionale non aver fatto questo passaggio”.
Non manca poi una stoccata all’assessore regionale alla salute Simone Bezzini.
“Facciamo i migliori auguri al nuovo direttore generale – prosegue Tucci -. Però non ci venite a dire che Siena è garantita dall’assessore Bezzini che riteniamo totalmente inadeguato a gestire nel 2025 oltre 8 miliardi di fondi per la sanità, inadeguato per il suo curriculum, per la sua storia e per i risultati che non ha saputo mettere in campo”.