Consiglio comunale di Siena del 16 gennaio, il consigliere Alessandro Masi del gruppo Partito Democratico, che ha illustrato l’interrogazione per tutti i Gruppi di opposizione firmatari, si è dichiarato “insoddisfatto della risposta” data dal sindaco di Siena Nicoletta Fabio, la quale ha illustrato lo stato dell’arte e le prospettive future dell’iniziativa.
“I trentatré milioni di euro intercettati dalla Comunità Europea, e di cui tutti siamo contenti, non bastano a farci dimenticare che c’erano ingenti risorse stanziate dal nostro Stato, oltre trecentoquaranta milioni di euro, già cancellate in parte dal governo di destra e che rischiamo di perdere, perché la loro rendicontazione, legata al PNRR, scade nel 2026”.
“E intanto non si vede crescere il progetto, né la sua sede, né i laboratori né le persone occupate dalle sue attività e lavori.
Non basta il regolamento sulle sponsorizzazioni a darci quei segnali di concretezza sulla messa a terra dei progetti del Biotecnopolo e del centro nazionale contro le pandemie. Si assiste, invece, da parte delle destre al governo cittadino alle ‘tifoserie’ tra Biotecnopolo e Tls, che nel nuovo Statuto è stata cancellata da socio fondatore del primo: una passaggio negativo per il nostro territorio, visto che Tls è stato sin qui il fulcro dello sviluppo delle scienze della vita a Siena, fondata dalle istituzioni locali, tra cui il Comune stesso”.
“Noi invece crediamo nel Biotecnopolo e nel centro nazionale antipandemico, ma anche in Tls e in tutti coloro che vi operano, e più in generale nel distretto delle Scienze della vita, obiettivo che era stato anche condiviso unanimemente da tutte le forze politiche nel consiglio comunale di Siena nel 2021. Tra un mese affronteremo in quest’aula una discussione sul lavoro e le scienze della vita rappresentano un volano economico e sociale strategico per la città e la provincia e per nuovi posti di lavoro. Ma quali risultati concreti potremmo portare alle categorie economiche e sociali, ai giovani, a chi in questo momento rischia il lavoro nelle crisi aziendali, se un progetto come il biotecnopolo ancora non si vede e non se ne percepiscono i risultati e i benefici qui a Siena? Chiari segnali di partenza e sviluppo di questi progetti ci darebbero invece a tutti più coraggio”.
“Il biotecnopolo e il centro nazionale antipandemico sono realizzazioni che non possiamo perdere. Però, ad oggi, invece di festeggiare più occupazione, dobbiamo ancora una volta esprimere solo preoccupazione. ”.