Massimo Vita entra in politica: "Costruire un’area progressista ampia per vincere al primo turno"

Massimo Vita, già presidente della sezione senese dell'associazione ciechi e ipovedenti, scende in campo. "No al dialogo con chi governa la città"

Di Redazione | 23 Febbraio 2022 alle 16:11

Un’altra carta viene lanciata sul tavolo dei giochi che guardano direttamente alle elezioni amministrative di Siena del 2023, Massimo Vita, già presidente della sezione senese dell’associazione ciechi e ipovedenti, entra in politica. Una decisione presa esclusivamente dalla sua volontà di impegnarsi per la città che tanto gli ha dato, ma che in questo momento sta attraversando un momento amministrativo totalmente da cambiare, segnato dall’oscurantismo, dall’isolamento totale della città e da scelte politiche che non danno risposte ai problemi atavici della città.

“L’oscurantismo che stiamo vivendo non fa parte del dna della città – ha detto – è una città solidale, inclusiva con tanta cultura e storia”.

L’idea di Massimo Vita è quella di creare un’alleanza la più larga possibile per vincere direttamente al primo turno, lontano dagli accordi sottobanco o dalle trattative di palazzo per raggiungere una vittoria risicata al ballottaggio. Serve ritrovare una coesione sociale e un’unità della città e per questo Vita apre le porte a tutte le forze politiche e civiche che si riconoscono in un’azione politica opposta all’attuale amministrazione De Mossi.

“Mi pongo un unico limite, non dialogherò mai con le forze che governano la città – premette – serve una coalizione più ampia possibile. Il terzo polo deve dirci con chiarezza se vuole dialogare col centrosinistra o andare da solo. Dico a loro, al Pd, a Sinistra Ecologia e libertà , socialisti, M5s, sediamoci intorno a un tavolo”.



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