Nel giorno della consegna della Laurea ad Honorem in Ecotossicologia e Sostenibilità Ambientale dall’Università degli Studi di Siena a Mathis Wackernagel, lo stesso scienziato e ambientalista svizzero non ha risparmiato critiche a quei Paesi e ai loro decisori politici, come lo stesso Donald Trump, che hanno scelto di tornare a sfruttare in modo sconsiderato le fonti fossili, inquinanti per l’ambiente e dannose per la salute. Scelte che non guardano a lungo termine e che sono nemiche del successo economico, ma soprattutto scelte che lo stesso Wackernagel definisce, senza giri di parole, suicida.
“Ciò che mi preoccupa di più non è necessariamente che ora vengano riutilizzati i combustibili fossili, ma di come non ci si renda ancora conto della sicurezza di quelle risorse – spiega Mathis Wackernagel, scienziato ambientalista, ricevente della Laurea ad Honorem dall’Università di Siena -. Essere capaci di garantire le risorse necessarie per operare è un parametro chiave per il successo economico a lungo termine. Quando guardo i piani di sviluppo economico dei Paesi, in pochissimi hanno la sicurezza delle risorse al centro della loro attenzione. Forse è un concetto troppo forte, ma penso che potrebbe essere effettivamente adeguato dire che questi Paesi che non hanno vincoli di risorse al centro del loro piano di sviluppo sono su un percorso suicida”.