Il reparto investigazione scientifica ha scandagliato da cima a fondo il mezzo a caccia di tracce utili per identificare i ladri
Come riporta Montalcino News, sul caso del maxi furto di mille bottiglie all’azienda Col d’Orcia di Montalcino sta indagando anche il Ris di Roma, coadiuvato dai carabinieri di Montalcino guidati dal capitano Angelo D’Aiuto. I tecnici del Ris hanno effettuato ulteriori accertamenti sul furgone dell’azienda rubato e usato per il furto, e poi ritrovato dagli inquirenti, a caccia di tracce biologiche e dattiloscopiche, impronte, segni, resti di saliva, capelli e tutto quanto può risultare utile per identificare i ladri. I rilievi sono stati disposti dall’autorità giudiziaria che cerca di capire se i due colpi ravvicinati a Cupano e Col d’Orcia hanno un filo logico e sono stati messi a segno dalla stessa banda, essendo stati furti su commissione ben studiati e architettati.
(foto da Montalcino News)