Il coach biancoverde presenta la prima delle sette finali della Soundreef in programma domani
Dopo la settimana di pausa dal campionato la Soundreef Mens Sana torna a giocare e domenica 11 marzo alle 18 scenderà sul parquet della Benacquista Latina, reduce in settimana dalla sconfitta contro la Givova Scafati per 80-75 nel recupero della 23esima giornata. Nella gara di andata i biancoverdi si affermarono al PalaEstra con il punteggio di 100-89. A presentare la sfida è il coach biancoverde Matteo Mecacci. Come si è preparata la squadra in settimana a questa delicata sfida. “La squadra – ha detto – si è allenata bene ed in maniera efficace, soprattutto dal punto di vista dell’impegno e della concentrazione. Non è facile ripartire dopo quattro giorni di pausa e ritrovare subito il ritmo partita dopo una settimana di stop, ma è necessario farlo visto che domenica giocheremo contro una squadra che da un lato potrà avere sulle gambe lo sforzo fisico dell’impegno infrasettimanale contro Scafati, ma dall’altro avrà il vantaggio di aver già riacquisito il ritmo partita. Stiamo risolvendo piano piano i nostri acciacchi fisici. La squadra è consapevole che stiamo entrando nel rush finale del campionato e le ultime sette partite saranno fondamentali per delineare la classifica finale visto l’equilibrio che regna per ottenere la salvezza diretta”.
Latina è una squadra che ha cambiato faccia con la partenza Marco Laganà e l’arrivo di Alex Ranuzzi. “Ha sacrificato un giocatore di talento come Laganà con uno più di organizzazione come Ranuzzi, ma non penso che questo abbia influito nella loro filosofia di gioco che l’ha portata a fare un campionato importante, nonostante al momento sia reduce da quattro sconfitte consecutive ed abbia avuto una piccola flessione come è fisiologico e si trovi coinvolta nella lotta per evitare i playout. Mi aspetto una squadra pronta a giocare una partita di grandissima energia e determinazione, perché in questo momento vincere in casa diventa fondamentale e una vittoria esterna varrebbe certamente doppio”. Quale sarà la chiave per vincere a Latina? “Dovremo essere bravi a non farci coinvolgere dalla loro atipicità. Hanno lunghi che possono essere pericolosi da fuori, ma che allo stesso tempo in situazioni di mismatch attaccano il ferro dal post basso. Hanno una batteria di esterni, come Saccaggi, Tavernelli e Ranuzzi che possono fare la partita. Dovremo cercare di gestire il ritmo, non fermare la palla contro le loro difese tattiche e stare a contatto con la partita, consapevoli che dovremo riuscire a giocare una gara che potrebbe decidersi negli ultimi cinque minuti”.