Il coach biancoverde: “Serve la vittoria per non passare dai playout”. Appuntamento domani alle 18 al PalaEstra
Vigilia importante in casa Soundreef Mens Sana che domani alle 18 aspetta la Remer Treviglio per l’importante sfida in ottica salvezza. Coach Matteo Mecacci presenta la delicata sfida contro la Blu Basket.
“Treviglio è una squadra profondamente diversa rispetto a quella affrontata all’andata, che ha deciso di cambiare il proprio assetto tagliando Bryce Douvier e prendendo un giocatore più interno come Tony Easley che ha garantito solidità a rimbalzo, esperienza e copertura dell’area, non costringendo Vertemati a spremere il minutaggio di Emanuele Rossi che quindi è diventato il cambio di lusso ed esperienza dalla panchina. Ha messo dentro giocatori come Planezio e Dincic, responsabilizzando i propri giovani come Palumbo e Mezzanotte ed arrivando ad avere una squadra equilibrata che nel girone di ritorno ha sempre vinto in casa e perso solo in trasferta contro squadre che giocano per il vertice della classifica. Una squadra che vive sull’estro offensivo di Tommaso Marino ed Alan Voskuil , sull’energia dei propri giovani e sull’esperienza di Easley e Rossi. Una squadra che ci appaia in classifica, anche se deve ancora recuperare la partita contro Napoli, e che verrà al PalaEstra per centrare un risultato che rappresenterebbe un’iniezione di fiducia importante in vista del finale di campionato per il raggiungimento diretto della salvezza”.
Quale sarà la chiave della partita? “Energia. La chiave sarà avere energia fisica e mentale per cercare di fare una partita fisica. Aldilà delle scelte tattiche, dell’efficacia nostre situazioni e di tenere una concentrazione mentale più continua, servirà l’energia per fare queste scelte. Servirà qualcosa in più dal punto di vista fisico, perché siamo consapevoli che a sei giornate dalla fine e con quattro partite da giocare in casa, il mantenimento della categoria senza fare i playout passa dal vincere più partite possibile pensandone una per volta, a cominciare da domenica”.