“Ammodernare la Siena-Chiusi, intensificare le fermate dell’alta velocità di Chiusi e Arezzo e potenziare la stazione di Perugia. Sostituiamo i progetti di nuovi nodi ferroviari con azioni concrete per il territorio realizzabili in breve tempo: se mai si farà la nuova stazione di Mediaetruria ci vorranno 20 anni”.
Prende posizione così la consigliera regionale del Partito Democratico Elena Rosignoli nel dibattito sulle ipotesi di nuove stazioni per l’alta velocità ferroviaria come Creti (nel comune di Cortona) e Rigutino (nel comune di Arezzo).
“Sono anni che insieme ai sindaci della provincia di Siena lavoriamo sul tema delle infrastrutture e dei trasporti – rivendica l’esponente Pd – e in particolare con i comuni lungo la linea Chiusi-Siena e quelli dell’Amiata e della Val d’Orcia. Avevamo anche ricreato un tavolo di confronto sulla Siena-Chiusi dove chi oggi interviene nel dibattito non si è mai visto. Ci sono territori che chiedono di essere ascoltati e non crediamo che spostare l’attenzione sulla ipotetica nuova fermata sia la soluzione perché le priorità rimangono quelle per cui lavoriamo da tempo. Possono essere messe a terra in breve tempo sia il potenziamento delle fermate di Chiusi e Arezzo dell’AV, che il potenziamento della stazione di Perugia, dove stiamo avviando interlocuzioni per coinvolgimento, da portare avanti di pari passo all’ammodernamento della linea Siena-Chiusi. Sostengo in questo il sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini nel considerare queste stazioni la Media Etruria già esistente, una ‘Mediaetruria diffusa’”.
“Oltre ad aumentare le Frecce che fermino in queste stazioni – spiega Rosignoli – occorre prestare attenzione anche agli intercity che necessitano di implementazione delle corse e degli orari: gli intercity sono uno strumento utile per questo territorio visto che per andare a Roma impiegano un tempo ragionevole. Soluzioni percorribili nell’immediato per dare risposte ai cittadini e alle imprese del territorio”.